Politics | Cambio di rotta

#diccilatua : il PD prova a smettere di litigare

È social al 90% la prima azione messa in pratica dalla nuova segreteria smart dei Democratici altoatesini.

Il PD altoatesino insomma ci prova, facendo ampio uso di hashtag, questionari online e slide. L’impressione è che si voli un po’ troppo alto rispetto alto alle pance dalla massa di elettori arrabbiati. Ma le intenzioni della nuova segreteria smart PD di Liliana Di Fede sembrano, a prima vista, encomiabili. 

Le parole d’ordine dell’azione sono sono semplici e hanno un forte sapore autoriflessivo, non c’è che dire. 

"Basta liti e lotte interne. Torniamo a dialogare con i cittadini."

L’intenzione è quella di rialzare la testa, dopo e durante la difficilissima stagione iniziata con la sconfitta di Di Fede e centrosinistra a Laives, seguita dall’amara vittoria di Spagnolli alle elezioni comunali del capoluogo. Affermazione di misura ulteriormente penalizzata nei giorni scorsi dall’ennesima lacerazione sul voto  Benko. 

La segretaria DI Fede, rimasta miracolosamente in testa al partito (per ora) si esprime in un moto d’orgoglio che però rischia di collocarsi fuori tempo massimo (“il PD è un partito forte che vuole riallacciare i fili con il territorio”). 
Le fa eco il nuovo membro della segreteria Carlo Bassetti che per una volta smorza i toni ammettendo le colpe del partito (“abbiamo perso il rapporto con la gente, c’è troppo distacco tra partito e cittadini e dobbiamo ricostruire il rapporto parlando di temi reali”). 

Nel comunicato del PD che dà il via a quello che vuole essere il nuovo corso Benko non viene mai citato, ma è ovvio il riferimento. Sorge dunque subito un quesito: Benko non è un tema reale? A rispondere, indirettamente, è di nuovo Bassetti (“va costituito un gruppo di lavoro che affronti la nuova legge sull’urbanistica”), volando però evidentemente di nuovo alto rispetto alla pancia della gente. 

La nuova segreteria dei Democratici è volutamente priva dei campioni di consenso delle scorse elezioni comunali a Bolzano e ci prova, puntando molte delle sue cartucce sui giovani e sulla comunicazione social
Questo il motivo degli hashtag twitter #diccilatua e #sogins, della presentazione dell’azione realizzata su piattaforma prezi e di un questionario online

 

 

Ma la segreteria smart con la sua ‘campagna d’ascolto’ non si muoverà solo online, assicurano le nuove membre della segreteria Aneta Ngukaj e Nadia Mazzardis.

“Vogliamo realizzare incontri in tutti i Circoli territoriali e poi ad ottobre, quando renderemo pubblici i risultati del questionari, incontri tematici sui i principali argomenti emersi e una giornata del PD aperta a tutti". 

Al di là delle intenzioni saranno naturalmente le prossime settimane a misurare il successo dell’iniziativa. Sperando che intanto però in comune a Bolzano non precipitino le cose attraverso la notizia della possibile resa da parte della giunta di Spagnolli, davvero appesa a un filo. Parecchio smart anche quello.