Environment | Trentino

Biancofiore: “Orso? Metodi da far west”

In un’interrogazione al Ministro dell’ambiente la senatrice bolzanina propone la sterilizzazione. Attacco dalla Lega, Paccher: “Voltato le spalle ai trentini”.
orsa cuccioli
Foto: Provincia autonoma di Bolzano
  • Gli orsi fanno discutere anche a destra. A farsi voce fuori dal coro è stata la senatrice bolzanina Michaela Biancofiore, che nelle scorse settimane ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, chiedendo come mai non sia stato dato seguito alle misure consigliate da veterinari esperti per la gestione dei plantigradi come la sterilizzazione. “Ricordo che le aggressioni, sino ad oggi, sono state da parte di orse con i piccoli al seguito – afferma Biancofiore in una nota – e se queste fossero state sterilizzate a partire dal 2021, come raccomandato dagli esperti dei plantigradi, peraltro con costi molto contenuti rispetto a quelli impiegati annualmente per la gestione di un problema che non viene risolto, Andrea potrebbe essere ancora tra noi e altri escursionisti avrebbero evitato di essere aggrediti”. Rispetto ai costi per la sterilizzazione delle orse femmine, nell'interrogazione presentata dalla senatrice si parla di un preventivo di 7700 euro totali. 

    “Che la situazione sia insostenibile per le nostre valli è proprio ciò che mi ha spinto ad interrogare il ministro competente per procedere verso soluzioni definitive che non prevedano però spargimento di sangue se non in casi estremi – prosegue la senatrice – Magari qualcuno nominasse me o Michela Brambilla ambasciatrici per l’orso, sono anni che chiedo un commissario ad hoc ed un tavolo tecnico con la Provincia, ma la riposta è sempre e solo “colpiamoli” tutti, come nel far west”. 

  • Michaela Biancofiore: “Sono anni che chiedo un commissario ad hoc ed un tavolo tecnico con la Provincia, ma la riposta è sempre e solo “colpiamoli” tutti, come nel far west” Foto: M. Biancofiore

    La posizione di Biancofiore è stata però fortemente criticata proprio da destra. Le parlamentati della Lega Nord Vanessa Cattoi ed Elena Testor si sono espresse in difesa del Presidente Fugatti, derubricando le proposte di Biancofiore e Brambilla come “chiacchiere”. Alle critiche si è aggiunto anche il consigliere provinciale della Lega Roberto Paccher, che ha accusato la senatrice di aver “voltato le spalle ai trentini”. “Le soluzioni proposte dalla Biancofiore richiedono tempi lunghi e inapplicabili – tuona il consigliere – A furia di stare a Roma la parlamentare di Bolzano non ha più la percezione di quali siano le istanze che arrivano dal territorio e non si rende più conto di quanto sia alta l’intolleranza da parte dei cittadini nei confronti dei grandi carnivori”.

    Nel mentre si attende la decisione della Provincia autonoma di Trento sul destino dell’orsa Kj1, che aveva ferito un turista francese nei boschi vicino a Dro. Negli scorsi giorni l’ISPRA (L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) aveva dato parere favorevole (non contrario) per l’abbattimento dell’esemplare. In direzione opposta va invece la richiesta di LAV, che si appella al Presidente della Repubblica Mattarella per salvare la vita dell’orsa. Lo scorso 5 luglio sono state infatti presentate al Quirinale le firme che chiedevano alla più alta carica dello stato un intervento a tutela degli animali selvatici.  

Non condivido le sue idee politiche ma non per questo non apprezzo il suo lavoro e il suo impegno a difesa e protezione degli animali. Spero siano in tanti a sostenere la sua protesta contro sistemi primitivi e che sono la vergogna dell'essere umano.

Wed, 07/31/2024 - 07:31 Permalink

Sie übertragen meines Wissens menschlichen Individualismus auf die Wildbiologie: es geht immer um die Population, nicht um das Einzeltier.

Die Population muss gesund und in ihrer Größe und ihrem Verhalten für das Umfeld tragbar sein: dann überlebt die Population.

Wed, 07/31/2024 - 08:21 Permalink