Fuoco amico sui Sustainability Days
"L'IDM, azienda finanziata con denaro pubblico, vuole presentare un festival della sostenibilità con un'agenzia di Monaco e con relatori nazionali e internazionali, che dovrebbe durare 4 giorni e costare ai contribuenti non meno di 2,4 milioni di euro. L'ingaggio dei relatori tramite l'agenzia di Monaco e la promozione avranno presumibilmente un costo di 1 milione di euro. Abbiamo perso il senso della modestia e della proporzionalità"? Stephan Konder, già assessore e ora vicepresidente SVP del consiglio comunale di Bolzano, va giù duro contro il festival della sostenibilità di settembre,un festival al quale, fra gli altri, parteciperà anche il premier Mario Draghi. Per Konder "agire in modo sostenibile significa quindi utilizzare le risorse con parsimonia e, quando si consumano materie prime e altri tesori della terra, mostrare considerazione per le generazioni future e non consumare più di quanto possa ricrescere. Pertanto, questo principio dovrebbe essere applicato anche al denaro come risorsa. A maggior ragione oggi, quando i prezzi dell'energia e dell'elettricità hanno raggiunto livelli stellari, il cibo diventa sempre più caro e diverse persone devono accontentarsi di poco più di 1.000, - euro al mese per il loro lavoro quotidiano. Eppure, Paperino sta facendo breccia, a quanto pare possiamo permetterci di spendere così tanti (troppi) soldi!".
Ma non è finita. "Non abbiamo bisogno - aggiunge Konder - di discorsi di politici, esperti o guru che, pagati profumatamente, invocano la sostenibilità". Il politico della Stella alpina si rivolge poi a IDM. "Cara squadra dell'IDM, siate creativi e organizzate qualcosa di "vero", senza grandi nomi, secondo il motto "less is more", un evento che attiri l'attenzione perché è autentico e legato alla nostra terra ed utilizzate solo una piccola quota di questa somma. Potete invitare persone provenienti dai settori più differenti che ci fanno conoscere la sostenibilità, perché vi si dedicano quotidianamente (...). Questo mega-spettacolo previsto per i primi di settembre è superfluo ed è inappropriato chiamarlo sostenibile ...Tre click su You Tube e si ottengono le medesime informazioni. Gratuitamente. L'impronta ecologica è cosa diversa!".
Es ist Haare-streubend, was
Es ist Haare-streubend, was sich die IDM da mit unserem Steuergeld leistet. Das übertrifft noch die Veranstaltungen des Kompatscher, der auch meint, dass Nachaltigkeit nur durch aufwendigen Propaganda-Veranstaltungen zu erziehlen ist.
Da muss amn dem SVP-Konder wirklich recht geben. Mindestens einer in SVP hat erfasst, dass weniger mehr nachhaltig ist. Was noch zu ergänzen ist: die Politiker müssen anfangen bei Entscheidungen auf Nachaltigkeit zu achten!
Qualche giorno fa mi sono
Qualche giorno fa mi sono capitati tra le mani giornali e riviste di 20 e 30 anni fa. Sulla sostenibilita' dicevano le stesse cose di oggi, pero' in maniera piu' convincente e in qualche caso con risvolti pratici. Tra congressi, incontri, conferenze e festival la ruota della sostenibilita' e' stata reinventata infinite volte, mai pero' che con questa ruota si siano costruiti un mulino o un veicolo.
Se IDM ha tutti questi soldi e non possono essere assegnati ad altre posizioni di bilancio pubblico (piste ciclabili!!!), allora faccia un concorso per idee pratiche, funzionanti e dimostrabili di riduzione delle emissioni. In alternativa si faccia sponsor di pubblicazioni, plurilingui, riguardo idee concrete e implementabili. Ancor meglio, poi, se l'implementazione ha luogo davvero. Per la Provincia sarebbe una bellissima pubblicita' internazionale "ma guarda questi sudtirolesi! Hanno un altissimo tenore di vita e consumano risorse molto basse. Come fanno?"
Lasciamo perdere un festival. A meno di non volere entrare nel Guinness dei primati come organizzatori del milionesimo happening che non porta assolutamente a nulla, il cui motto potrebbe suonare "Außer Spesen nichts gewesen".
Se questo festival effettivamente avra' luogo, il pubblico potra' porre domande potenzialmente scomode e non concordate in precedenza?
Se dovessimo ragionare come
Se dovessimo ragionare come il Sig. Konder, allora dovremmo evitare di portare turisti nella nostra terra, smettere di costruire (e non parlo purtroppo di Bolzano Bozen) e vietare la circolazione dei mezzi. L'economia suditorelese crollerebbe all'istante. E non avremmo più soldi per scuole e ospedali. Perché di questo campiamo, di economia. Quindi se le volete le pensioni dovete fare il tifo perché l'economia vada a gonfie vele, soprattutto ora che nel mondo c'è recessione e molti perdono il posto di lavoro.
Altrimenti dovete concepire un nuovo sistema economico. E magari essere coerenti e smettere pure di usare cellulari e computer che vengono costruiti in Cina!
IDM ha creato un'ottima iniziativa perché il mainstream mondiale del mondo occidentale è appunto la SOSTENIBILITA'. Tutti ne parlano e quindi è giusto cavalcare l'onda. Si vuole portare sempre di più il Sudtirol a immagine di ecompatibilità e sostenibilità. E se questa iniziativa, non del tutto eco sostenibile, ma sfido tutti voi a farvi un esame di coscienza su quanto siete e o meno ecologici, porta le persone ad aumentare la propria consapevolezza e sensibilità ben venga.
Ultimo appunto: sapete quanto inquina usare youtube?
Ma cosa ve lo scrivo a fare...
In reply to Se dovessimo ragionare come by Massimo Mollica
Non uso YouTube o altre
Non uso YouTube o altre piattaforme streaming. Anzi, mi arrabbio quando visitando altre pagine parte la pubblicita' in streaming che sovraccarica la CPU e succhia un po' piu' di corrente. Se produco una stima di quanta corrente costa in Italia e nel mondo la pubblicita' non voluta in forma di videclip e preparo una relazione verrei invitato ai Sustainability Days? Lasciamo la risposta ai rappresentanti di IDM, se leggono questi commenti.
I turisti si potrebbero portare, almeno in parte, in treno, ma gli ultimi anni il servizio internazionale verso il Suedtirol e' peggiorato. Tante buone intenzioni a parole si scontrano coi fatti, anche in dettagli all'apparenza minimi. Cara IDM, mi prenoto per presentare un contributo "Sustainability: Theory vs. Practice. (Poor) examples in our society". Mi invitate?
In reply to Non uso YouTube o altre by Gianguido Piani
Io invece uso Youtube per
Io invece uso Youtube per istruirmi e accolturarmi. E' così che funziona il progresso. Altrimenti saremmo ancora al carbone e la vita delle persone sarebbe pessimo! E uso anche il pc :-D
Ist das jetzt eine gewollte
Ist das jetzt eine gewollte Ablenkung?
Es ist KEINE Veranstaltung der IDM, sondern des Landes Südtirol. Diese € 2,5 Mio. sind einzig und allein eine teure Imagekampagne für die aktuelle Mehrheit. Greenwashing deluxe sozusagen.
Nachdem deren Politik in den letzten Jahren nämlich alles andere als Nachhaltig war, sollen jetzt wenigstens "nachhaltig" schöne Bilder produziert werden. Das ist wohl der einzige Sinn und Zweck der Übung.
(Am 04.04.2022 teilt das Landespresseamt folgendes mit:
"Unter dem Titel "Sustainability Days – Internationale Plattform für die Regionen der Zukunft" sind an vier Tagen namhafte Experten im Bereich Nachhaltigkeit aus dem In- und Ausland in Südtirol zu Gast.
Veranstalter ist das Land Südtirol, während bei IDM Südtirol-Alto Adige die organisatorischen Fäden zusammenlaufen."
https://news.provinz.bz.it/de/news/sustainability-days-medienkonferenz-… )
Appena visto questo
Appena visto questo
https://www.repubblica.it/green-and-blue/dossier/festival-greenandblue/…
Siamo onesti, chiamiamoli festival del greenwashing, delle creazioni linguistiche, dell'ipocrisia, del narcisismo verde, del vuoto coperto da belle intenzioni - ma sempre e solo a parole. Cosa occorre fare e' risaputo dalla fine degli anni 1980. Lo si fa? No! Non potendo dimostrare nei fatti di essere bravi dobbiamo raccontarcela e cercare di crederci.
Spero che, sempre che l'umanita' sopravviva al cambiamento climatico, nei futuri libri di storia il nostro periodo sia considerato in modo simile al commercio delle indulgenze con la Riforma Protestante che ne e' conseguita come reazione. L'ambiente ha un disperato bisogno di un Martin Luther, che non e' tra quelli in programma a Milano e potenzialmente nemmeno tra quelli previsti per i sustainability days sudtirolesi.
@Massimo Mollica: "Ultimo
@Massimo Mollica: "Ultimo appunto: sapete quanto inquina usare youtube?"
Facciamo i conti, arrotondano un po': Youtube consuma all'incirca 200g CO2 e 0.400 kWh per ora di streaming. [1] Dato che un kWh costa meno di 0.30 Euro al momento [2], con 2.5 milioni si potrebbe guardare ininterrottamente Youtube per 2378 anni, o 2378 persone potrebbero guardare Youtube per un anno, etc.
O, per non parlare di soldi, ma veramente di sostenibilità: Solo un volo internazionale, per esempio quello del relatore Robert Engle da New York, produce 4.0t di CO2 [3], pari a 20mila ore (2 anni e 4 mesi) di streaming su Youtube. E questo è solo uno dei voli...
[1] https://www.deutschlandfunkkultur.de/stromfresser-internet-wie-viel-ene…
[2] https://luce-gas.it/guida/tariffe/kwh
[3] https://co2.myclimate.org
In reply to @Massimo Mollica: "Ultimo by Knecht Rootrecht
Mi scusi Sig. Knecht
Mi scusi Sig. Knecht Rootrecht il concetto non è il costo del kWh il punto invece è quanta Co2 si produce. E il calcolo lo si deve fare non per singola persona ma moltiplicato per n persone. Se volare inquina non si dovrebbe più volare ma il progresso si va a fare benedire! Non è concepibile!
Am meisten Nachhaltigkeit ist
Am meisten Nachhaltigkeit ist Sparen, sparen in möglichst vielen Bereichen, wohl auch beim Bla-bla-bla.
Wo und wie das ginge, muß uns nicht mehr geflüstert werden. Das wissen die allermeisten von uns bereits, oder sie ahnen es zumindest (mehr oder weniger mit Schaudern). Leider gibt es nichts Gutes, außer man tut es.
Und noch ganz nebenbei bemerkt: die IDM könnte besonders viele Gelder einsparen, wenn sie ihre Werbeanstengungen zur Propagierung der Tourismusdestination Südtirol massiv zurückfahren würde. Die braucht es jetzt nicht länger, denn voller als voll geht ohnehin nicht.
L'Agenda ONU 2030 del 2015
L'Agenda ONU 2030 del 2015 basa le strategie di sviluppo sostenibile su cinque concetti chiave, rappresentati da cinque “P”.
Il primo è il concetto di Persone.
Perché non partire dunque proprio dalle persone per organizzare in tutta la provincia laboratori informativi capillari, partecipati ed esperenziali in cui le Persone possono conoscere davvero il tema e scoprire cosa potrebbero fare individualmente e insieme per contribuire ad uno sviluppo sostenibile.
Aggiungo che da 8 anni si svolge il Festival dello sviluppo sostenibile di ASVIS che raggruppa oltre 300 enti e organizzazioni nazionali: se il messaggio dell’Agenda globale è che nessuno si salva da solo possiamo anche pensare alla partecipazione attiva a Festival già affermati.