Politics | politiche 2022

“Un candidato unisce, l’altro no”

L’assemblea dei Verdi bacchetta SVP e PD: “Per Bolzano-Bassa Atesina prima la coalizione, poi un nome indipendente”. Eletto il nuovo Coordinamento, confermati i portavoce
Assemblea dei verdi
Foto: Salto.bz

Riempiendo una sala del Kolpinghaus di Bolzano, un sabato mattina di fine luglio, la base dei Verdi sudtirolesi dimostra una certa dedizione alla causa. Certo, ci sono da rieleggere i due portavoce provinciali del partito, con la riconferma di Felix von Wohlgemuth e Marlene Pernstich, il cui mandato verrà prorogato sino alle Provinciali. C’è l’elezione del nuovo Coordinamento provinciale, il “parlamentino” verde. Ma soprattutto, va analizzato lo scenario politico, in vista delle elezioni del 25 settembre. Ed è proprio attorno all’appuntamento elettorale che gli animi si scaldano. Gli ecologisti riuniti in assemblea colgono l’occasione per dare un consiglio spassionato (quanto non richiesto) alla Volkspartei: nella scelta se presentare o no un proprio candidato nel collegio uninominale Bolzano-Bassa Atesina, non è il caso di giocare col fuoco, “bruciando” una candidatura di lingua italiana che garantisca la rappresentanza di tutti i gruppi linguistici a Roma.

 

 

A rimarcarlo con forza è Riccardo Dello Sbarba: “È lungimirante per la SVP prendere un seggio in più, ma perdere la fiducia degli altri partiti?”, domanda rivolgendosi alla segreteria di Via Brennero. La SVP potrà infatti scegliere se presentare o meno il proprio simbolo nel collegio storicamente “italiano”, in quanto al Senato i voti persi non compromettono l’elezione di candidati nel listino plurinominale - perché non esiste: al Trentino-Alto Adige spettano seggi del proporzionale solo per la Camera. “Comunque la desistenza della SVP non sarà un’indicazione di voto per il centrosinistra o centrodestra, sarà un giocatevela tra di voi”, prefigura Dello Sbarba. “Ma se la SVP si candidasse anche lì, s’assumerebbe la responsabilità di aprire la strada a FdI e Lega. A quel punto noi Verdi dovremmo ‘sfondare’ nell'elettorato SVP urbano e plurilingue”.

 

Il no all'„esperto di Benko“

 

E qui entra in gioco il centrosinistra. Il PD aspetta le decisioni della SVP, “i Verdi sono abbastanza grandi e maturi per non farsi condizionare da quest’attesa, però le candidature si decidono insieme”. “Prima si fissi la coalizione (possibilmente includendo anche il Team K) e poi un nome che sia in grado di unire”, questo il metodo suggerito dai Verdi. E se la candidata o il candidato sarà comune, dovrà essere “ultra-indipendente”. Concetto ribadito nell’incontro di venerdì con il commissario del PD altoatesino Carlo Bettio. “Ci sottraiamo al tritacarne del toto-nomi”, aggiunge Dello Sbarba,  sebbene “un candidato unisce, l'altro è problematico” riferendosi rispettivamente al già senatore Francesco Palermo e all’ex sindaco di Bolzano Gigi Spagnolli, quest’ultimo reo di essere un esperto “di cantieri di Benko", più che di Costituzione. Palermo sarebbe quindi un’opzione ideale per la coalizione ampia, il “campo largo”, mentre Spagnolli per un accordo più ristretto. In ogni caso, come anticipato da salto.bz, i Verdi sudtirolesi saranno tra le liste presenti alle elezioni sotto le insegne di Europa Verde - Sinistra italiana, un’alleanza rosso-verde nata nell’alveo del centrosinistra: “C’è una piccola possibilità di inviare una rappresentanza dei Verdi a Roma”.

 

 

Il nuovo Coordinamento provinciale avrà il mandato di gestire la partita delle elezioni politiche, nonché di comporre la lista delle elezioni provinciali, nel 2023. A comporre l’organismo la vicepresidente dell’Ordine degli psicologi dell’Alto Adige Francesca Zucali, i consiglieri comunali di Bolzano Tobe Planer e Sonja Abrate, l’ex assessora bolzanina Marialaura Lorenzini, i consiglieri comunali meranesi Anton Ladurner e Andrea Rossi (già vicesindaco di Merano), i giovani verdi Alex Guglielmo e Zeno Oberkofler, l'assessora comunale di Badia Elide Mussner, l’esperta di comunicazione Giorgia Martinolli e Silvia Simoni del consiglio direttivo di Mountain Wilderness Italia.