Ma quale CAV???
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Quando Simone de Beauvoir diceva che “Basterà una crisi politica, economica, religiosa, perché i diritti delle donne siano rimessi in discussione. Questi diritti non sono mai acquisiti. Dovete restare vigili durante il corso della vostra vita.” oppure quando le attiviste femministe mettono in guardia dalla subdola penetrazione di ogni ambito da parte dei movimenti no-choice, di cosa si parla nel concreto?
L’altro giorno ne ho avuto un assaggio: due giovani studentesse scoprono di essere assegnate alla nuova sede dell’associazione Centro d’aiuto alla vita per l’alternanza scuola lavoro. Il termine confonde. E non a caso: Centro d’aiuto alla vita, abbreviato CAV. Chissà perché proprio con l’acronimo riconosciuto per i Centri Antiviolenza (per definizione strutture femministe che affiancano donne e minori nel percorso di fuoriuscita dalla violenza). In alternativa, il nome sembra la traduzione letterale della storica Lebenshilfe. Ma contrariamente alla missione della Lebenshilfe, ovvero il sostegno a persone con disabilità in ogni ambito, inclusa la sfera intima-affettiva-sessuale, il Centro d’aiuto alla vita ha un obiettivo preciso, molto lontano dal sostegno all’autodeterminazione offerto dai Centri Antiviolenza o da Lebenshilfe.
Come in uno stato laico possano allargarsi tanto e addirittura accedere a contributi pubblici notevoli, non si capisce, visto che si tratta di estremisti religiosi e misogini.
Affermano di “aiutare donne che si trovano a dover affrontare una gravidanza indesiderata o difficile” e intendono “promuovere l’accoglienza e la protezione della vita umana, dal suo concepimento sino alla morte naturale.”. Cioè un po’ sulla falsariga di Profemina, l’associazione di origine germanica con sede a Bolzano che offre consulenza online per donne in crisi che si scoprono incinte. Si tratta decisamente di una consulenza di parte visto che alla fine del questionario l’associazione ti suggerisce di tenerti il figlio anche se dichiari di avere dodici anni e di essere incinta a causa di un abuso sessuale.
Come in uno stato laico possano allargarsi tanto e addirittura accedere a contributi pubblici notevoli, non si capisce, visto che si tratta di estremisti religiosi e misogini. Tuttavia, Provincia e Comune, Caritas e Fondazione Cassa di Risparmio appaiono tra i sostenitori. Certo è che i no-choice sono ben ammanicati e hanno tentacoli lunghi: meraviglia il fatto che una scuola pubblica possa anche solo pensare di mandarci delle giovani per l’alternanza scuola lavoro. E non importa se questo succede per negligenza o di proposito. Il segnale è preoccupante e fa capire l’influenza di un movimento che ha l’obiettivo dichiarato di limitare il diritto delle donne di decidere del loro corpo anziché di sostenerle in una scelta informata e consapevole -un diritto riconosciuto dalla nostra legislatura. De Beauvoir docet o meglio “De Beauvoir enseigne”.
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Torniamo a dover correggere…
Torniamo a dover correggere un altro articolo pieno di falsità e distorsioni della realtà della signora Clignon.
- La prima frase sul sito del CAV, evidenziata in verde, è: "Lo sguardo alla donna dubbiosa deve essere quello del cuore; aiutarla a scoprire che il figlio è già lì, ha solo bisogno di lei per nascere!" È difficile fare più evidente di così di cosa si tratti, ma la signora Clignon ovviamente tralascia questo dettaglio.
- L'obiettivo dei "no-choice" non è limitare i diritti delle donne, ma salvare la vita dei feti. La limitazione sulle decisioni delle donne è un effetto collaterale.
- L'Italia non è mai stato uno stato laico. L'Italia non impone né discrimina religioni, ma non è laico. Per capire ciò, basta guardare all'insegnamento religioso e ai crucifissi nelle scuole, ai Patti Lateranensi, ecc.
- È veramente preoccupante come la signora Clignon e tanti altri esponenti della sinistra e dei Verdi promuovano l'oppressione di ogni diversità di opinione.
Antwort auf Torniamo a dover correggere… von Saulk
- Signora Clignon dice che…
- Signora Clignon dice che il questionario Profemina suggerisce di tenere il figlio concepito in seguito di abuso sessuale a 12 anni, ma non è possibile scegliere un eta sotto i 13 anni ne c'è una domanda che chiede di abuso sessuale. Ma è possibile che ogni cosa negli articoli di signora Clignon debbano verificarsi false?
Antwort auf - Signora Clignon dice che… von Saulk
È da tempo che non faccio il…
È da tempo che non faccio il test, correggo il passaggio da Lei evidenziato come segue:
"L’associazione ti suggerisce di tenerti il figlio anche se dichiari di avere tredici anni, di sentirti disperata, essere propensa ad abortire e non riuscire a immaginarti di avere un bambino."
Antwort auf È da tempo che non faccio il… von Christine Clignon
Neanche questo è vero. Il…
Neanche questo è vero. Il sondaggio suggerisce di prendere una decisione "che tenga in considerazione tutti i pro e contro," di "prendere un po' di distanza e dedicarsi a qualcosa di completamente diverso," e di "prenderti cura solo di te stessa" e altre affermazioni neutrali. Poi offre l'opportunità di una consulenza personale, che forse sarà meno neutrale.
Antwort auf Torniamo a dover correggere… von Saulk
"L'Italia non è mai stato…
"L'Italia non è mai stato uno stato laico." Diese Behauptung ist nachweislich falsch. Italien ist 1861 als laizistischer Staat entstanden. Nach der Eroberung Roms durch italienische Truppen im Jahr 1870 hat sich der Konflikt zwischen dem liberalen Italien und dem verbliebenen Kirchenstaat so weit verstärkt, dass der Papst allen Katholiken die Teilnahme am politischen Leben in Italien bei Strafe der Exkommunikation verboten hat. Erst der faschistische Diktator Mussolini hat mit den Lateranverträgen diesen Zustand beendet, Italien wieder offiziell katholisch gemacht, der katholischen Kirche erhebliche Privilegien eingeräumt und sich dafür die uneingeschränkte Unterstützung des Vatikans für seine verbrecherische Politik eingehandelt. Die Meloni-Regierung scheint wohl wieder an diese Politik anknüpfen zu wollen.
Frau Clignon und…
Frau Clignon und ihresgleichen geht es um etwas ganz anderes.
Sie wollen nämlich die Abtreibung legalisiert wissen.
Bis jetzt ist diese nämlich immer noch illegal aber straffrei, aus dem einfachen Grund weil das Recht auf Leben zu den Menschenrechten und was das Wesentliche ist zur MENSCHENWÜRDE gehört, die unantastbar ist.
Deshalb kann der Gesetzgeber die Abtreibung nicht „erlauben“ sondern sie bloß straffrei machen.
Das wollen radikale Feministinnen ändern, indem dem Ungeborenen Leben die Menschenwürde abgesprochen werden soll und der Fötus als Zellbündel oder als eine Art Tumor o.ä. betrachtet werden soll.
Dem stellt sich der Gesetzgeber bis jetzt entgegen. Und deshalb werden alle diejenigen Organisationen die die Menschenwürde des ungeborenen Lebens verteidigen bekämpft indem mit seltenen Fällen wie dem Beispiel von Zwölfjährigen nach Vergewaltigung ungewollt schwanger gewordenen Mädchen aufgefahren wird.
Dabei handelt es sich laut Statistik bei Abtreibungen in den allermeisten Fällen um erwachsene Frauen für die eine Verhütung offenbar eine intellektuelle Herausforderung darstellt und die auch noch auf Steuerzahlerkosten das „Problem“ weil zwar illegal aber straffrei beseitigt haben wollen.
Eine Praxis die geändert gehört , weil eine Schwangerschaft heutzutage kein unabwendbares Schicksal mehr darstellt und deshalb auch so behandelt, sprich verantwortet werden muss .
Denn wenn laut Feministinnen zwischen einer Zahnextraktion und einem Schwangerschaftsabbruch kein Unterschied mehr bestehen soll, dann muss beides auch selbst bezahlt werden.
Antwort auf Frau Clignon und… von Milo Tschurtsch
Zitat: “Dabei handelt es…
Zitat: “Dabei handelt es sich laut Statistik bei Abtreibungen in den allermeisten Fällen um erwachsene Frauen für die eine Verhütung offenbar eine intellektuelle Herausforderung darstellt und die auch noch auf Steuerzahlerkosten das „Problem“ weil zwar illegal aber straffrei beseitigt haben wollen”:
schön perfekt patriarchal: denn die Frau macht sich das Kind ja alleine, nicht wahr? Der Tölpel (für den “intellektuelle Herausforderung” ein Fremdwort ist), sitzt daneben, sieht kopflos der Zeugung zu ohne zu wissen, was wie, und schläft sodann ahnungs- und schuldlos ein...
Sehr gut und nachvollziehbar…
Sehr gut und nachvollziehbar hat es unlängst von Schirach juristisch erklärt, es ging da um die deutsche Juristin, die aus diesem Grund (Abtreibung) nicht gewählt wurde. Ich werde versuchen, den link zu finden.
Antwort auf Sehr gut und nachvollziehbar… von veronika dapra
Ja, bitte finden Sie den…
Ja, bitte finden Sie den Link. Ich halte von Schirach für sehr gut.
Antwort auf Ja, bitte finden Sie den… von Stereo Typ
https://www.spiegel.de…
https://www.spiegel.de/spiegel/a-732882.html
Ich teile seine Meinung.
Ein Kind, eine…
Ein Kind, eine Schwangerschaft, sollte mit unendlicher Freude erlebt werden. Denn sie sind das größte Geschenk und das größte Wunder, das uns das Leben schenkt.
Ich bin überzeugt, dass eine Frau, die die Wahl hat, ein schwieriges Kapitel mit einem Schwangerschaftsabbruch zu beenden, später frei sein wird, neu anzufangen und voller Liebe Kinder auf die Welt zu bringen.
Wenn wir sie hingegen zu einem solchen Opfer zwingen, sinkt die Wahrscheinlichkeit, dass sie sich weitere Kinder wünscht.
Wir wollen um jeden Preis einem Kind das Leben schenken. Dabei vergessen wir aber, dass ein Kind vor allem die Liebe seiner Mutter braucht.
Es hat keinen Sinn, um das erste zu kämpfen und dabei das zweite völlig zu vernachlässigen.
Ungewollt Schwangere sollten…
Ungewollt Schwangere sollten neutral beraten werden. Allein die Tatsache mit welcher Vehemenz Bewegungen bekämpft werden, die sich "Pro Life" positionieren, zeigt auf, dass dieser Einsatz wichtig ist. Eine Frau muss eben auch über die Risiken und Alternativen zu Abtreibung aufgeklärt werden. Ich finde es bedenklich, wie gewisse Kreise Abtreibung verharmlosen.
Antwort auf Ungewollt Schwangere sollten… von Oliver Hopfgartner
Fehlende Aufklärung und…
Fehlende Aufklärung und Dämonisierung der Abtreibung sind beide gleichermaßen schädlich.
Vielleicht hilft auch der Hinweis, dass in den ersten 3 Monaten etwa 20% (!) der erfolgreichen Befruchtungen vom Körper abgestoßen werden - wenn dann von schwierigen Fällen durch Abtreibung noch 1 % dazukommen, ist das weder biologisvh, demografisch, noch ethisch, noch religiös problematisch, möchte ich einwenden.
Antwort auf Fehlende Aufklärung und… von Peter Gasser
Es gibt keine fehlende…
Es gibt keine fehlende Aufklärung wenn Frauen „ungewollt“ schwanger werden, sondern bloß Leichtsinn.
Dazu trägt die Übernahme der Kosten einer Abtreibung durch die Allgemeinheit bei , die diesen Leichtsinn noch finanziert und wie gesagt auch die Bestrebungen dem ungeborenen Leben (anders als das Gesetz es vorsieht) die Menschenwürde abzusprechen indem es als „Sache“ betrachtet werden soll, wobei wenn das gesetzlich durchgehen würde, die Grenze nach oben ( bis zur Geburt ?) offen wäre ( Menschenwürde beginnt erst bei der Geburt ?). Siehe dazu die Diskussion letzthin in Deutschland.
Also ist das Thema wesentlich differenzierter und komplizierter als oberflächlich betrachtet .
Deshalb gibt es keine legale Abtreibung sondern bloß eine straffreie, womit sich Feministinnen aber nicht zufriedengeben und eben eine legale Abtreibung anstreben, weshalb sie sich sie auch Beratungen aller Art ablehnen.
Deshalb Herr Gasser sind Ihre Überlegungen äußerst oberflächlich, nach Ihrer Logik wäre es dann auch nicht weiter problematisch, dass wenn eh der Großteil der Leute eines natürlichen Todes stirbt, wenn da noch 1 Prozent dazukommen wo das nicht der Fall ist. Da kommen wir in den heiklen Bereich des sog. „lebensunwerten Lebens“, weshalb eben nach einschlägigen schlimmen Erfahrungen die Bestimmung der MENSCHENWÜRDE auf JEGLICHES Leben ausgedehnt wurde um Missbrauch vorzubeugen, denn sonst würde man ein Fass aufmachen, wo dann nicht mehr nur die Ungeborenen betroffen wären.
Der Gesetzgeber bzw. Menschenrechte und Verfassung sehen das jedenfalls so : Jedes Leben ob geboren oder ungeboren , alt oder jung, krank oder gesund hat eine Menschenwürde, die nicht angetastet werden darf.
Antwort auf Es gibt keine fehlende… von Milo Tschurtsch
Sie haben vollkommen Recht,…
Sie haben vollkommen Recht, doch da haben wir eine Situation wo 2 Menschenleben gegeneinander im Konkurrenz stehen. Sie müssen sich entscheiden nur eine von den 2 zu retten. Für mich ist die Rettung einer fruchtbaren Frau prioritär gegenüber dem ungeborenen Kind. Sie hingegen wollen nur das Kind retten unabhängig davon ob es eine echte Familie und eine liebende Mutter (und Vater) haben wird.
Meiner Meinung nach sollte man viel mehr am Projekt "Familie" arbeiten, als nur steril über Abtreibung streiten. Die Frauen und Männer müssen in die Situation gebracht werden in der sie motiviert sind, eine Familie zu gründen und wo beide mit Freude sich an diesem Projekt beteiligen.
Antwort auf Es gibt keine fehlende… von Milo Tschurtsch
Sie haben meinen Kommentar…
Sie haben meinen Kommentar offensichtlich nicht gelesen oder nicht verstanden.
Sie wiederholen stereotyp immer wieder dasselbe, ohne auf den Diskurs überhaupt einzugehen, so scheint es mir.
(Hyperinterpretation:
Hyperinterpretation reicht von gesunder Skepsis bis zu paranoiden Kämpfen um Deutungsmacht im digitalen Raum, die sich zwar als investigative Methode tarnen, regelmäßig jedoch normalen Beiträgen weitgehend willkürliche Bedeutungen aufdrängen. Der vorherige Kommentator wird mit Übertreibungen und Verzerrungen seiner Botschaft an den Pranger gestellt (“äußerst oberflächlich”) . Hyperinterpretation arbeitet nicht mit Inhalten, sondern gegen sie.
Antwort auf Sie haben meinen Kommentar… von Peter Gasser
Es ist schon eher so dass…
Es ist schon eher so dass Sie überhaupt nicht verstanden haben worum es in der Sache grundsätzlich geht, nämlich dass ALLEM Leben die Menschenwürde zusteht , auch dem Fötus und aufgrund eben dieser MENSCHENWÜRDE jede bewusste Vernichtung von Leben vor dem Gesetz illegal ist, im Fall eines Schwangerschaftsabbruchs bis zu einem bestimmten Monat dieser bloß straffrei bleibt , aber deshalb trotzdem nicht legalisiert wird.
Genau mit der bloßen Straffreiheit geben sich radikale Feministinnen nicht zufrieden und wollen eine komplette Legalisierung der Abtreibung, was aber nur gesetzlich möglich ist wenn dem ungeborenen Leben die Menschenwürde , die unantastbar ist, abgesprochen und dieses sozusagen als Sache betrachtet würde.
Das will der Gesetzgeber aber nicht da dann sonst wie gesagt dem menschlichen Leben auch in anderen Fällen , nicht nur dem Ungeborenen die Menschenwürde abgesprochen werden könnte und somit ein Fass aufgemacht werden würde das jeder Ethik widerspricht.
DARUM geht es und um sonst gar nichts, da können sie „hyperinterpretieren“ und Definitionen zusammensuchen solange Sie wollen.
Antwort auf Es ist schon eher so dass… von Milo Tschurtsch
Jetzt wiederholen Sie noch…
Jetzt wiederholen Sie noch einmal fast wortgleich dasselbe, was Sie grad vorhin (und vorher schon ein halbes Dutzend mal) geschrieben hatten.
Was erwarten Sie sich von dieser simplen Taktik des bloßen immer wieder (wort)gleichen Wiederholens?
Ihr Weltbild erscheint mir simpel: wird die Frau schwanger, muss sie und hat sie allein die Folgen zu tragen, da sie zu dumm war, nicht schwanger zu werden. Punkt.
(erzkonservativ, patriarchal, frauenfeindlich)
Antwort auf Jetzt wiederholen Sie noch… von Peter Gasser
Ja bis Sie verstehen worum…
Ja bis Sie verstehen worum es wirklich geht muss man es ja mehrmals wiederholen, wobei das eh vergebliche Liebesmüh darstellt, weil es eben NICHTS mit dem Weltbild der Frau zu tun hat , sondern wie schon mehrfach erwähnt um die gesetzlich festgelegte Menschenwürde allen Lebens ( wobei wie gesagt die Straffreiheit manchen Kreisen nicht genügt) und deren Aufweichung mit unabsehbaren Folgen ,angestrebt wird.
Das sind dann schon größere Kaliber, da geht es um wesentlich mehr , als Sie dauernd anführen.
Apropos Frauenfeinde sind jene ( Männer) die eine uneingeschränkte Abtreibung befürworten ,Frauen dazu nötigen was umso leichter geht wenn die gesetzlichen und moralischen Hürden beseitigt sind, um den angerichteten „Schaden“ zu beseitigen um dann ja keine (finanzielle) Verantwortung übernehmen zu müssen , Frauen also als Sexualobjekte betrachten.
Da gehe ich konform mit Oliver H.
Antwort auf Ja bis Sie verstehen worum… von Milo Tschurtsch
Zitat: “Ja bis Sie verstehen…
Zitat: “Ja bis Sie verstehen worum es wirklich geht muss man es ja mehrmals wiederholen...”:
ja schon blöd, dass Ihre Gesprächspartner meist zu dumm sind, um Ihnen zuzustimmen.
Da haben Sie echt ein schweres Los - wie Trump, der beschimpft auch alle, besonders Frauen, als dumm, wenn Sie ihm widersprechen.
Antwort auf Zitat: “Ja bis Sie verstehen… von Peter Gasser
Milos Beiträge sind gut…
Milos Beiträge sind gut verständlich. Ich habe auch den Eindruck, dass Sie eine Neigung dazu haben, Milos Beiträge fehlzuinterpretieren. Ob dahinter Absicht, Voreingenommenheit, Eile oder sonst was steckt, kann und will ich nicht beurteilen.
Eine mögliche Lösung für die Zukunft könnte sein, dass Sie bei Milo konkret nachfragen, wie etwas gemeint ist. Dann würden Sie Missverständnisse vermeiden, anstatt sie zu forcieren und breitzutreten.
Antwort auf Milos Beiträge sind gut… von Oliver Hopfgartner
Milos Beiträge zeugen vom,…
Milos Beiträge zeugen vom, mittlerweile klassischen, Dunning Kruger Effekt
Antwort auf Milos Beiträge sind gut… von Oliver Hopfgartner
... also neben Dummheit auch…
... also neben Dummheit auch “Absicht, Voreingenommenheit, Eile...”
Klar doch, muss ja so sein.
Ihrer Meinung nach sind die Kommentare dieses anonymen Users “gut”, meiner Meinung nach nicht, was dann ja nur auf Dummheit, Absicht, Voreingenommenheit oder Eile oder Missverständnis beruhen können muss!
Beruhen muss.
Trump lässt grüßen.
Augenhöhe Fehlanzeige.
(Ich kann Ihnen versichern, dass ich der deutschen Sprache mächtig bin, lesen und aufnehmen kann.
Und ich verstehe sehr gut, was ich lese. Ich muss es aber nicht teilen - Sie dürfen dies ohne weiteres)
Antwort auf ... also neben Dummheit auch… von Peter Gasser
Ja ich weiß gar nicht was es…
Ja ich weiß gar nicht was es da zu „teilen“ oder nicht zu teilen gibt bzw. wieso es da immer um „Meinung“ geht.
Ich habe bloß die gesetzliche Lage wie sie ist, geschildert, nämlich die Menschenwürde die jedem Leben auch dem Ungeborenen nach dem GESETZ zusteht und dass es bloß eine Straffreiheit und keine Legalität gibt.
Ich weiß nicht was es da hineinzuinterpretieren gibt, die Gesetzeslage ist wie sie ist, ich habe sie nur (mehrmals) geschildert.
Antwort auf Ja ich weiß gar nicht was es… von Milo Tschurtsch
Wenn Milo irgendwas von…
Wenn Milo irgendwas von Gesetzen erklärt, ist für den Unterhaltungswert immer bestens gesorgt.
Antwort auf ... also neben Dummheit auch… von Peter Gasser
Ich habe nicht von Dummheit…
Ich habe nicht von Dummheit geschrieben. Ich habe auch nicht geschrieben, Milos Kommentare seien "gut", sondern ich habe von Verständlichkeit gesprochen. Warum machen Sie wiederholt genau das und verdrehen bewusst das, was Andere schreiben?
Genau dieses Verhalten habe ich in Bezug auf ihre Antwort auf Milo thematisiert: Sie versteigen sich in Ihre eigene Interpretation meines Kommentars, anstatt das Gesamtbild im Gesamtkontext zu bedenken. Das macht viele Debatten hier unnötig unangenehm für die Leser und das möchte ich hier auch mal ganz klar ansprechen. Ich habe keine Ahnung, warum Sie das tun, finde es aber sinnvoll, Ihnen an dieser Stelle klar und höflich zu sagen, dass das unangebracht ist.
Antwort auf Ich habe nicht von Dummheit… von Oliver Hopfgartner
dann fassen Sie sich doch an…
dann fassen Sie sich doch an die eigene Nase:
“Ich habe nicht von Dummheit geschrieben”: das habe ich auch NICHT gesagt, lesen Sie genau.
Ich darf Sie also daraufhin zitieren: “Sie versteigen sich in Ihre eigene Interpretation meines Kommentars, anstatt das Gesamtbild im Gesamtkontext zu bedenken. Das macht viele Debatten hier unnötig unangenehm für die Leser und das möchte ich hier auch mal ganz klar ansprechen. Ich habe keine Ahnung, warum Sie das tun, finde es aber sinnvoll, Ihnen an dieser Stelle klar und höflich zu sagen, dass das unangebracht ist”.
Vielleicht mal einen Gang zurückschalten und vom ad personam zurück zu ad rem.
Antwort auf dann fassen Sie sich doch an… von Peter Gasser
Was wollten Sie denn mit…
Was wollten Sie denn mit dieser Passage genau zum Ausdruck bringen?
>>... also neben Dummheit auch “Absicht, Voreingenommenheit, Eile...”<<
Ich bin gespannt.
Sie können natürlich weiter in Ihren Mustern verharren. Mir war es einfach wichtig dieses Thema anzusprechen, weil ich denke, dass Sie offenes Feedback verdient haben. Was Sie damit machen, ist Ihre Sache.
Antwort auf Was wollten Sie denn mit… von Oliver Hopfgartner
Sie schaffen es nicht selbst…
Sie schaffen es nicht selbst?
Also, hier verlängert extra für Sie: “ >>... also neben Dummheit (im Kommentar oben beim anonymen Milo) auch “Absicht, Voreingenommenheit, Eile... (bei Ihnen jetzt hier)”<<
Abschließend daher Ihr Zitat bezogen für Sie selbst, da Sie vom ad personam nicht lassen können: “Sie können natürlich weiter in Ihren Mustern verharren. Mir war es einfach wichtig dieses Thema anzusprechen, weil ich denke, dass Sie offenes Feedback verdient haben. Was Sie damit machen, ist Ihre Sache”.
Nun ist es gut, diese ad personam-Spiele kenne ich ja gut hier auf Salto.
Ich bin raus.
Antwort auf Es gibt keine fehlende… von Milo Tschurtsch
Yeah, Milo, ungewollte…
Yeah, Milo, ungewollte Schwangerschaft ist bloß Leichtsinn.
Gute Parodie auf Ansichten toxischer Machos, bravo. Immer noch die beste Satire der Salto Kommentare.
Antwort auf Yeah, Milo, ungewollte… von Markus Schwärzer
Ja und wie bezeichnen Sie…
Ja und wie bezeichnen Sie dann eine Situation die man verhindern könnte , es aber bewusst nicht macht und wo man dann die unangenehmen Folgeerscheinungen der Allgemeinheit zur „Beseitigung“ präsentiert?
Pro Vita & Co. sind mit…
Pro Vita & Co. sind mit völkischem und patriarchalem Gedankengut versiffte Vereine, die unter heuchlerischen Vorwänden einfach nur Macht über den Körper und das Leben von Frauen ausüben. Nichts weiter.
Dass der Mensch Ebenbild Gottes sein soll und über der restlichen Schöpfung stehe ist auch wieder so eine verblendete Selbstüberheblichkeit, die von alten Männern erdacht und verbreitet wurde.
Mahlzeit
Antwort auf Pro Vita & Co. sind mit… von Andrea Terrigno
Das Gegenteil ist doch der…
Das Gegenteil ist doch der Fall: Frauenhasser sind für Abtreibungen, weil die Frauen dann weiter sexuell verfügbar sind und sie keinen Unterhalt zahlen müssen. Als Frauenhasser ist man also meistens für Sterilisation und Abtreibung - insbesondere wenn es nur um Frauen geht, die man zur sexuellen Befriedigung nutzt und die man nicht für beziehungswürdig erachtet.
Ich betone, dass ich selbst diese Einstellung für völlig daneben halte, ich spreche diese unangenehme Wahrheit nur aus.
Wir haben hier wieder ein…
Wir haben hier wieder ein blendendes Beispiel für die Teilung der Gesellschaft. Teile und herrsche. Wirf einen Brocken in die Manege - die Leute werden sich in zwei Gruppen teilen und sich zerreißen. Klappt wunderbar.
Sei Befürworter einer Impfpflicht, schon gehen die Leute aufeinander los. Sei für Abtreibung, schon fliegen die Fetzen. Führ die KI ein, schon teilt sich die Gesellschaft. Sei für Trump, schon formiert sich der Gegenpol. Funktioniert ähnlich mit Klimaschutz, Gendern und Militärpflicht.
Es ist ein Spiel. Wie Schach. Die Folge ist die Destabilisierung der Gesellschaft. Frauen sind gegen Männer und umgekehrt. Impfbefürworter kämpfen gegen -gegner und umgekehrt. Abtreibungsbefürworter treffen auf -gegner und umgekehrt. Trump-Befürworter werden verachtet und verachten wiederum Trump-Gegner.
Für die Regierenden ist das ein erquickendes Schauspiel. Sie schauen dem Treiben zu, beobachten, wer die Oberhand gewinnt, und machen dann entsprechende Politik. Eigentlich ganz einfach.
Antwort auf Wir haben hier wieder ein… von Stereo Typ
Ich sehe es nicht so. Es…
Ich sehe es nicht so. Es stimmt, dass viele Leute tatsächlich so reagieren, wie du es beschreibst.
Allerdings gibt es auch die Möglichkeit auf eine differenzierte Sichtweise. Es ist doch klar, dass es wenig Sinn macht, Abtreibende massiv zu stigmatisieren und dass es gleichzeitig aber auch Sinn macht, Alternativen zur Abtreibung anzubieten, damit Frauen eine echte Wahl haben.
Abtreibung völlig verbieten zu wollen ist genau so daneben wie die Aufregung über Pro-Life-Aufklärungsangebote.
Oder anders ausgedrückt: Man kann auch einfach beiden Lagern ans Bein pinkeln ;)
Antwort auf Ich sehe es nicht so. Es… von Oliver Hopfgartner
Es ist doch klar, dass es…
Es ist doch klar, dass es wenig Sinn macht, Abtreibende massiv zu stigmatisieren und dass es gleichzeitig aber auch Sinn macht, Alternativen zur Abtreibung anzubieten, damit Frauen eine echte Wahl haben.
Als gerechte Alternative können Sie der Frau eine kostenlose Unterkunft für sie und ihr Kind anbieten (bis das Kind 18 Jahre alt ist), dazu noch einen fixen Einkommen für den gleichen Zeitraum. Eine teilzeit Arbeit ab den 3en Lebensjahr des Kindes, die aber als vollzeit berechnet wird.
Antwort auf Wir haben hier wieder ein… von Stereo Typ
Zitat: “Wir haben hier…
Zitat: “Wir haben hier wieder ein blendendes Beispiel für die Teilung der Gesellschaft. Teile und herrsche. Wirf einen Brocken in die Manege - die Leute werden sich in zwei Gruppen teilen und sich zerreißen. Klappt wunderbar.
Sei Befürworter einer Impfpflicht, schon gehen die Leute aufeinander los. Sei für Abtreibung, schon fliegen die Fetzen. Führ die KI ein, schon teilt sich die Gesellschaft. Sei für Trump, schon formiert sich der Gegenpol. Funktioniert ähnlich mit Klimaschutz, Gendern und Militärpflicht. Es ist ein Spiel. Wie Schach. Die Folge ist die Destabilisierung der Gesellschaft”:
die Alternative: die autoritäre Diktatur, in der Denken, Meinung und Fakten vorgegeben sind, bei denen es nichts zu diskutieren und keine unterschiedlichen Meinungen geben darf (andernfalls Gulag).
Dann lieber den Diskurs und unterschiedliche Meinungen zu Fakten und gelebter Welt.