Il dare-avere del bilinguismo.
Ognuno di noi ha vissuto il disagio di non capire quanto viene detto in una lingua che non conosciamo. Senso di impotenza e non riuscire ad interloquire (o difendersi) anche su questioni importanti. Tanto peggio quando una persona è già di per sé debole e dipende da altri. Per questo, i servizi alla persona sono tanto piú efficaci in quanto vengono forniti nella lingua degli assistiti. Tali sono gli anziani, i bambini, le persone anche temporaneamente non autosufficienti. Questo dovrebbe essere il senso delle nuove norme provinciali altoatesine sull’obbligo del bilinguismo per le imprese e le cooperative che assumono la gestione di servizi pubblici. Imprese “bilingui” nell’interesse di noi utenti e nell’interesse proprio, della propria professionalità e del proprio sviluppo. Bilinguismo per “dare” e per “avere”. Un impegno, quello del bilinguismo, che produce risultati da entrambi i lati: quello dei diritti degli utenti e quelli della maggior redditività di imprese e cooperative.