Gesellschaft | Sanità

Schael e sindacati, pace fatta?

Le accuse per la Asl erano di comportamento antisindacale. Approvato inoltre il bilancio consuntivo del 2014.

Thomas Schael risponde alle accuse del sindacato dei medici ANAAO che la settimana scorsa aveva presentato una diffida contro lo stesso direttore della Asl. Secondo il sindacato Schael avrebbe tralasciato di informare i sindacati in merito alla decisione di indire una gara con propria delibera per incaricare una società di consulenza e formazione per il proseguimento del progetto di Lean-management; per tale incarico non sarebbe stato possibile utilizzare il fondo riservato alla formazione dei medici. “Né l’uno né l’altro corrisponde al vero”, ha affermato il Direttore generale: “In realtà si tratta dell’indizione di una gara per proseguire il progetto già esistente. Per il finanziamento non si attingerà dal fondo riservato alla formazione dei medici. L’informazione ai sindacati avviene sempre nel contesto dell’incontro mensile con questi ultimi. Per quanto riguarda l’informazione sulle delibere, per tematiche dove non è espressamente prevista la concertazione, l’informazione può avvenire anche a posteriori”.

Nel frattempo nella serata di ieri, 30 settembre, è stato anche approvato il bilancio consuntivo del 2014. L'eredità di Andreas Fabi è ormai nota. Il bilancio consuntivo 2014, va ricordato, è stato annullato con delibera della Giunta Provinciale del 21 luglio 2015 e l’Azienda sanitaria è stata invitata a definire le problematiche rilevate dal Collegio dei Revisori dei Conti. I dati di riferimento non differiscono sostanzialmente da quelli del bilancio originariamente approvato. Il risultato d’esercizio ammonta ora a 204.997 euro anziché a 668.248 euro.

Il Direttore generale sottolinea tuttavia che è stato possibile raggiungere un risultato sostanzialmente in pareggio solo grazie alla rilevazione una tantum di proventi straordinari. Così nel 2014, in base a nuovi principi contabili, sono  stati accantonati  12.641.508 euro in meno per ferie non godute. Sono stati inoltre eliminati diversi fondi del personale (ad esempio i fondi per ore straordinarie e per altre competenze accessorie nella misura di 14,8 milioni di euro). “Bisogna in generale dare atto al parere espresso dal Collegio dei Revisori dei conti – spiega Schael - quando nella loro relazione essi scrivono che, qualora per le ferie non godute non fossero stati applicati diversi criteri di valutazione, nonché in mancanza di altre operazioni contabili straordinarie, il risultato della gestione operativa sarebbe stato di meno 27 milioni di euro. Nel corso del 2015 non si potrà più contare su tali proventi straordinari. L’ulteriore finanziamento per il 2015 di 38 milioni di euro da parte della Giunta Provinciale è pertanto assolutamente necessario, in considerazione anche del grande aumento dei costi soprattutto nel settore dei beni sanitari e dei farmaci. Ringraziamo a tal proposito l’Assessora provinciale dott.ssa Stocker per il suo grande impegno”.