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“Attenti agli insulti sul web”

La Polizia Postale di Bolzano mette in guardia dai comportamenti ingiuriosi: “gli autori di messaggi dal contenuto illecito vengono sempre individuati".

Attenti agli insulti, alle insinuazioni ed alle falsità veicolate dai social network. La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano vigila e ricorda che, in caso di segnalazioni e querele, “le indagini conducono sempre all’individuazione dell’autore o degli autori dei commenti, dei posts o dei messaggi dal contenuto illecito e contrario alle norme del codice penale”

La Polizia Postale ricorda in particolare che il Codice Penale “individua, in modo sufficientemente chiaro, le ipotesi in cui si travalica la semplice espressione di un pensiero o di una critica, seppur dura e pungente”

La Questura di Bolzano ricorda che da sempre gli agenti della Polizia di Stato di Bolzano sono impegnati nel monitorare la diffusione capillare della rete internet ed in particolare “i blog, i forum e soprattutto i servizi di chat in tempo reale che i social network più diffusi hanno fatto propri"
La Polizia in particolare pone l’attenzione sui fenomeni di “diffamazione e ingiuria che sono dietro l’angolo, come sanno molto bene, ad esempio, le testate giornalistiche
“A dare uno sguardo al tenore delle discussioni - prosegue la Questura - si fa presto a rilevare come su certi argomenti o su determinati soggetti pubblici si accentri subito l’attenzione degli utenti che non lesinano insulti, insinuazioni e falsità di ogni genere”

La Polizia Postale conclude affermando che l’escalation di turpiloqui spesso richiede, in prima battuta, l’intervento del moderatore del bog/forum, se presente, e/o, in seconda battuta, quello - appunto - delle forze dell’ordine