Gesellschaft | La riforma

Vipiteno, San Candido e Silandro appesi a un filo

Conto alla rovescia per i tre punti nascita: verranno chiusi il 31 dicembre 2015, sempre che non...

La direzione dell’SVP ha deciso in merito alla sua proposta di riforma sanitaria da proporre in consiglio provinciale. Per i punti nascita resta una speranza legata ad un’ultima trattativa al ministero e alla conferenza stato regioni. Una speranza che, nell’intenzione della Stella Alpina, ha lo scopo di evitare anche il rischio di uno scontro 'finale’ con le comunità dove hanno sede i tre ospedali in occasione delle elezioni comunali di maggio

Kompatscher, Achammer e Stocker hanno comunicato che la decisione è stata presa dalla direzione a larga maggioranza, senza voti contrari e solo tre astensioni

Philipp Achammer ha esordito affermando che l’obiettivo prioritario è stato quello di salvare i 7 ospedali, ma Arno Kompatscher ha anche ricordato il termine inderogabile del 1 gennaio 2016 indicando come linee guida qualità e sicurezza che vanno garantite. 

Ai Bezirke che chiedevano ‘garanzienon è stata data nessuna sicurezza in merito, ma è stato solo ribadito l’impegno affinché fino al 31 dicembre ogni sforzo venga tentato per verificare se esistono margini di flessibilità negli standard da garantire (più di 500 nascite l'anno e 4 professionisti operativi 24 ore su 24). Ribadendo più volte però che non si tratta di salvare i punti nascite, ma di garantire la necessaria sicurezza e qualità di servizio a madri e neonati.

Landeshauptmann, Obmann ed assessora alla sanità hanno ribadito in conclusione che, al di là delle legittime preoccupazioni locali, l’obiettivo fondamentale della riforma è il rafforzamento dell’azienda sanitaria unica, rinnovata, e in cui gli ospedali siano in grado di collaborare, lavorando meglio insieme