Interreg V: 98 milioni fino al 2020

È stato approvato dall’UE il nuovo programma operativo Interreg V-A Italia-Austria; le regioni coinvolte sono Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia per l’Italia, e Tirolo, Carinzia e Salisburgo per l’Austria. L’obiettivo: promuovere la cooperazione fra istituzioni nel campo della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione, rafforzare la competitività di piccole e medie imprese ma anche tutelare il patrimonio naturale e culturale comune attraverso un turismo amico dell'ambiente. Tale programma “mette al centro le esigenze e i punti di forza delle aree di confine fra Italia e Austria e invita le comunità a gestire questo spazio europeo superando i confini”, ha dichiarato in merito il presidente della provincia Arno Kompatscher. Interreg V - che è anche l'unico programma di cooperazione europeo che incentiva le politiche di sviluppo locale di tipo partecipativo (le cosiddette CLLD) chiamando al coinvolgimento la popolazione locale nei processi decisionali sul futuro del loro territorio - potrà contare su risorse per 98 milioni di euro fino al 2020, di cui più di 82 direttamente dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Il restante sarà coperto da finanziamento statale.
Il 28 gennaio prossimo a Palazzo Widmann a Bolzano - annuncia Peter Gamper, direttore dell'Ufficio provinciale integrazione europea e responsabile dell'autorità amministrativa Interreg V-A Italia-Austria - saranno illustrati i contenuti del programma Interreg 2020, le strategie di cooperazione e i requisiti richiesti per la presentazione dei progetti e l'ammissione al finanziamento. A metà febbraio, invece, ci sarà il primo call di presentazione dei progetti.
Stimme zu, um die Kommentare zu lesen - oder auch selbst zu kommentieren. Du kannst Deine Zustimmung jederzeit wieder zurücknehmen.