Bloccata una manipolazione politica
Non tutti in queste settimane si uniscono al coro di quelli che esaltano i medici infaticabili pronti a trascorrere intere giornate negli ospedali rischiando di essere infettati o li omaggiano con concerti dai balconi. Ci sono anche avvocati pronti a denunciarli come negligenti ed incompetenti. Sembra che nelle ultime settimane ci sia stato in rete e su diverse pubblicazioni tutto un fiorire di annunci da parte studi legali e avvocati disposti a fare denunce penali e cause civili per presunti danni. Antonio Galletti, presidente dell´ordine degli avvocati di Roma, sostiene che sono “avanzate da false associazioni o onlus senza nessuna garanzia professionale”.
A lanciare il sasso nello stagno è stato, tanto per cambiare, Matteo Renzi, dichiarando in un’intervista a Il Foglio che “un paese che ha registrato un numero di vittime così elevato come il nostro ha il dovere - come minimo sindacale - di chiedere una commissione d’inchiesta per capire cos’è andato storto tra gennaio e febbraio”.
La denuncia penale si basa sul presunto ritardo del lockdown e sulla mancanza di mascherine
Intanto è passato ai fatti uno dei più noti avvocati italiani che ha presentato al tribunale di Roma una denuncia contro governo e tecnici per la "mala gestione dell’emergenza Coronavirus". Si tratta di Carlo Taormina, ex-sottosegretario agli interni del governo Berlusconi che si esprime così: “Ho risposto alla mia coscienza sconvolta dall’uccisione di migliaia di cittadini e alle richieste di centinaia di migliaia di cittadini che mi hanno contattato via social e telefonicamente. Molti medici mi hanno manifestato la loro condivisione”.
La denuncia penale si basa sul presunto ritardo del lockdown e sulla mancanza di mascherine. Taormina, che sostiene di essersi iscritto nel 2016 al Movimento 5 stelle, è stato condannato dal tribunale di Bergamo per discriminazione di omosessuali. L’80-enne giurista sostiene che la cattiva gestione dell’emergenza coronavirus avrebbe causato “moltissimi decessi che potevano essere evitati se fossero stati rispettati i protocolli”.
Nello stesso post definisce “cialtroni” i governatori e “tromboni” i medici che stanno affrontando l’emergenza e minaccia di denunciare anche i magistrati che non dovessero riconoscere la responsabilità di governo e autorità sanitarie. Secondo Taormina la cattiva gestione sarebbe causa di oltre 6000 morti registrate in queste settimane.
Ma il governo ha impedito il peggio e ha varato in fretta uno scudo giuridico per medici e infermieri, sul quale è stata raggiunta un’intesa tra maggioranza e opposizione. Un compromesso che ha bloccato in extremis una manipolazione politica assoltamente indegna.