SALTO | Fantasofia

Matrix

Prosseguono, dopo la fine di docu.emme, i Mercoledì cinematografici al Centro per la Cultura in chiave fantasofica con il classico dei Wachowski, „Matrix“ (1999).
Un melting pot cyberpunk (Gibson è la matrice) altamente spettacolare, emozionante, insolito: l’idea della realtà virtuale non è certo nuova ma immagina un universo sorprendente e ingegnoso, salvo impoverirsi quando preferisce esorcizzare il nemico nel solito “Impero delle macchine”, invece che approfondire l’esame sulla percezione e i labili confini fra sogno e realtà. Un film dalle suggestioni horror alla Cronemberg che ha rivoluzionato anche le tecniche di ripresa grazie alla Bullet time photography: da subito un cult.
Fantasofia è una rassegna-seminario a cura di Camilla Stirati e Andrea Rossi. Spesso i filosofi e gli scienziati, per dimostrare l’andamento del mondo, devono ricorrere agli “esperimenti mentali” o “ideali”, quegli esperimenti condotti con gli “occhi della mente”, perché risulterebbero empiricamente non fattibili, pur essendo fondamentali per la comprensione delle leggi dell’universo e del comportamento umano. Il linguaggio cinematografico, allontanandosi straordinariamente dal reale quotidiano e familiare, inevitabilmente metaforico, spesso può farci scorgere – da un punto di vista metacognitivo – qualcosa del mondo che normalmente non vedremmo. Questo “effetto distanziante” è caratteristico dei film di fantascienza e la rassegna-seminario in programma cercherà di far scorgere quello che normalmente non si vede. Seguiranno „Inception“ (10/05, ore 20.30), „Minority Report“ (17/05, ore 20.30), „Arrival“ (24/05, ore 20.30) e „Blade Runner“ (31/05, ore 20), sempre a entrata libera.