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Brunner e il tricolore

A Bressanone il consigliere leghista Bessone gioisce vedendo il sindaco SVP che indossa la fascia tricolore. In Alto Adige succede anche questo.

Il comune di Bressanone vive in questi giorni sonni (relativamente) tranquilli. Specie se paragonati a quelli dei sindaci eletti negli altri 3 centri principali della provincia di Bolzano, alle prese con le crisi di nervi dei partiti, dopo il risultato clamoroso e in larga parte contraddittorio dei ballottaggi. 

Due fotografie però nel giorno della festa della Repubblica hanno squarciato il sereno nella città vescovile. Mentre il presidente della provincia Kompatscher disertava il ricevimento del commissario del Governo, e quindi l’eventuale ‘rimprovero’ per non aver esposto la bandiera tricolore lo scorso 24 maggio, a Bressanone il neoeletto sindaco Peter Brunner è stato protagonista di una cerimonia formalmente inconsueta. 

In occasione della Festa della Repubblica, Brunner si è presentato in piazza Duomo in compagnia degli alpini e con indosso la fascia tricolore che, normalmente, i sindaci altoatesini di lingua tedesca sostituiscono con il medaglione del primo cittadino. 
Ma la singolarità dell’evento è ulteriormente amplificata dal fatto che a rilanciare nei social network della cerimonia è stato in consigliere comunale brissinense della Lega Nord Massimo Bessone. Commentando “Bravo Peter!” e raccogliendo su Facebook commenti soddisfatti anche di utenti con il logo di Casapound nell’immagine del profilo.

Ma la Lega non era per l’autodeterminazione e contro i simboli di Roma ladrona?