La concorrenza fa bene. Anche alla democrazia.
È sgradevole doversi abituare all’idea che, per i prossimi trent’anni ,la storica centrale idroelettrica bolzanina, quella di S.Antonio, sarà gestita da un privato anziché da una società pubblica. Ma tant’è, con la apposita gara, la proposta della società Eisackwerk di Helmuth Frasnelli è risultata migliore di quelle dei due tradizionali contendenti pubblici SEL ed AEW. Sorpresa generale: un terzo incomodo, per di più privato, che contraddice l’esito apparentemente scontato di una gara forse considerata “pro forma”. Alla fine la Provincia, arbitro e concorrente nello stesso tempo, ha dovuto anche se a malincuore fare l’assegnazione ad Eisackwerk. Una centrale costruita nel 1952 con la partecipazione di centinaia di operai e tecnici bolzanini, gestita per 60 anni dal Pubblico, passa ora ad un nuovo gestore privato, titolare del migliore piano di gestione. Una sconfitta per le nostre Istituzioni? Al contrario! Una dimostrazione che il confronto competitivo, corretto e trasparente fa bene alla qualità dei servizi, alla finanza pubblica ed anche alla democrazia!