Kultur | 

il ritiro dorato

chronia 140304

vedi, sentì dirsi chronia sulla torre del museo di quella città addormentata, tutto questo un giorno sarà tuo. non capiva. voleva forse dire che le torri, i palazzi, le vigne e i campanili della città fossero semplicemente da promettere in regalo così, offrendoli a una qualsiasi straniera di passaggio? come se lei in quell'istante avesse avuto la benché minima voglia di ritirarsi in quel luogo, chiamato da tutti - tra invidie sociali e sane ire per l'ingiustizia - il ritiro dorato. era successo poco tempo prima che tutti i cortigiani di palazzo del discendente diretto di re laurino avessero in gran segreto deciso di rubare il tesoro costituitosi con il sudore e i sacrifici degli ultimi nel regno. era vergogna. chronia sentiva il malumore serpeggiare per le strade e le piazze del borgo. era chiaro, nel ritiro dorato si erano rotti gli incantesimi secolari: tutto era diventato uguale a tutto. non aveva più senso avere lingue, etnie, popoli e tradizioni diverse. l'oro aveva definitivamente unificato il regno, spaccandolo in due. 

ACHTUNG!
Meinungsvielfalt in Gefahr!

Wenn wir die Anforderungen der Medienförderung akzeptieren würden, könntest du die Kommentare ohne
Registrierung nicht sehen.

Erfahre warum

Bild
Profil für Benutzer Benno Simma
Benno Simma Fr., 04.03.2016 - 10:46

mi rinfresco la memoria perchè la visione espressa in segni e parole allora [due anni fa esattamente] è diventata realtà tangibile oggi. buona riflessione. b

Fr., 04.03.2016 - 10:46 Permalink