L’addio a Ferretti

Nella camera ardente in Comune l'ultimo saluto

Ampio spazio è stato naturalmente dedicato dai giornali al saluto che centinaia di bolzanini hanno voluto dare a Remo Ferretti. L’ex-politico Dc ha avuto l’onore della camera ardente allestita in Comune – dove è stato impegnato a lungo con varie cariche, prima di spiccare il volo in Provincia – e ad accogliere tutti, potenti e cittadini, c’erano la moglie Luisa e i tre figli Paolo, Cristina e Carlo. Amici e avversari di una vita hanno sostato per un attimo davanti al feretro e tra essi anche il sindaco Sapgnolli – nipote di Ferretti – e il Landeshauptmann Luis Durnwalder. “"Come lui, nessun'altro italiano in giunta. Con la sua tenacia. C'era sempre molto da scherzare fuori ma, dentro, ce n'era poco. Un osso duro" riporta l’Alto Adige nella sua cronaca.