Entrerà in servizio nei prossimi giorni la prima vigilessa straniera presso il Comune di Bolzano. Un piccolo episodio insignificante o il segnale di qualcosa di più profondo? Si vedrà. Da un lato, la legge impegna tutti i Paesi dell’Unione Europea a consentire l’accesso al Pubblico Impiego ai cittadini comunitari e non solo. Dall’altro lato, è però anche auspicabile che i cittadini immigrati siano sempre più coinvolti nella responsabilità di amministrare la Cosa Pubblica, anche dall’interno degli uffici e dei servizi. Solo così si potrà parlare di integrazione, rispetto delle regole e reciproco riconoscimento. Se a questo primo piccolo episodio, ne seguiranno altri ed avremo in tutti i settori pubblici, cittadini stranieri responsabilizzati, allora potremo confrontarci con più successo col tema dell’immigrazione. Noi e “loro” insieme possiamo fare meglio. Benvenuta, Bine ai venit, alla prima vigilessa rumena di Bolzano!