Ianeselli riconfermato al primo turno

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Partecipazione al voto in calo anche in Provincia di Trento. Con 154 comuni chiamati alle urne e un numero complessivo di 431.910 elettori, l’affluenza ha raggiunto il 54,53% degli aventi diritto, in netto calo rispetto a quella delle precedenti comunali, ferma al 64,08%. Una differenza di 10 punti che si accompagna alla difficoltà di trovare amministratori: mentre in tre comuni (Luserna, Madruzzo e Capriana) si è dovuto ricorrere ad un commissario, vista la totale assenza di candidati sindaci, in ben 85 comuni si è presentata un’unica lista, che ha dovuto raggiungere comunque il quorum del 40% dei votanti per poter far sedere in comune un sindaco eletto. Un risultato conseguito in 84 paesi, mentre a Cimone arriverà un commissario, dato il non superamento del quorum.
In Trentino la legge elettorale prevede il ballottaggio per i comuni con più di 3.000 abitanti. Pochi però quelli che andranno al secondo turno; tra questi Riva del Garda, nel quale il candidato del centrosinistra, Alessio Zanoni, si è fermato poco sotto alla soglia del 50% e Pergine Valsugana, dove il centrodestra si è presentato unito, tentando di strappare il comune ai candidati uscenti dell’amministrazione dell’ex sindaco Roberto Oss Emer, tra i primi firmatari del ricorso, non accolto, per posticipare le elezioni comunali all’autunno del 2025.
In ben 85 comuni si è presentata un’unica lista
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Centrodestra diviso a Trento
Centrodestra, che in vari casi, come Riva del Garda e Cles, ha dovuto fronteggiare diversi attriti interni e che anche a Trento si è presentato diviso, con Ilaria Goio, candidata di Fratelli d’Italia in coalizione con Lega e Forza Italia, che si ferma al 26,7% e Andrea Demarchi, del PATT, che chiude al 4,56%, mentre il sindaco uscente Franco Ianeselli riconferma il proprio mandato con il 54,58% di preferenze, senza dover passare per il secondo turno.
Il sindaco uscente Franco Ianeselli riconferma il proprio mandato con il 54,58% di preferenze
Un successo per la coalizione di centrosinistra formata da 6 liste, in un'elezione che, però, ha registrato una bassa affluenza: solamente poco meno della metà degli elettori (49,93%) si è presentata alle urne, in contrapposizione al 60,98% delle scorse comunali.
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