L’odissea della Solland Silicon

Nessuna buona nuova dal gruppo Pufin Power dell’imprenditore irpino Massimo Pugliese, titolare da gennaio scorso della Solland Silicon di Sinigo. Fallito lo stabilimento olandese Solland Celar e chiuso quello francese Elifrance ora a finire nel mirino è l'Elital di Avellino. Non arrivano gli stipendi da tre mesi e ora i sindacati chiedono l’intervento della Regione Campania, la quale aveva assicurato che, entro il 30 settembre, avrebbe provveduto a saldare le spettanze ai lavoratori. L’azienda giordana Panmed si sarebbe tirata fuori dai giochi. L’unica via da perseguire dunque sarebbe quella dei decreti ingiuntivi contro Pugliese. “Gli abbiamo dato fiducia - dicono dalla Fiom, già sul piede di guerra - ma è passata anche la scadenza del 30 settembre e tutto è rimasto fermo”.
A Sinigo intanto è prevista un’assemblea degli addetti ai lavori per giovedì prossimo, mentre l’incontro al ministero dello Sviluppo economico si terrà lunedì. Oggi (6 ottobre) dovrebbe essere pagato lo stipendio di agosto, mentre gli altri arretrati dovrebbero essere liquidati a metà mese. I sindacati ora annunciano di voler coinvolgere la SunEdison (ex Memc) che, come riporta il Corriere dell’Alto Adige, ha venduto la fabbrica a Pugliese concedendogli un prestito di 5 milioni di euro da restituire nel 2023 più un anticipo di 2,5 milioni su un accordo da 26 milioni per la fornitura decennale di triclorosilano. 40.000 euro è la cifra che Pugliese dovrebbe pagare a ciascun lavoratore licenziato entro due anni dall’accordo.
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