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14 giornate da bollino nero

L'A22 si prepara all'esodo estivo, ecco le date in cui è meglio non spostarsi. Tra gennaio e maggio lungo l'arteria sono transitati 30 milioni di veicoli. "In netto calo il tasso di incidentalità".
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Foto: A22
  • Per l’Autobrennero il periodo estivo rappresenta ogni anno una sfida complessa, con volumi di traffico che si intensificano in modo significativo soprattutto nei fine settimana. Secondo le previsioni annunciate stamani in una conferenza stampa, saranno quattordici le giornate da bollino nero tra luglio e agosto (in fondo all'articolo il pdf con il calendario completo), tutte in concomitanza con i fine settimana. Tra queste, cinque risultano particolarmente critiche, poiché interesseranno contemporaneamente la carreggiata nord e quella sud: si tratta del 13 e 26 luglio e del 6, 16 e 23 agosto. Come sempre, a chi non può evitare di mettersi in viaggio in queste date, viene consigliato di partire negli orari serali o notturni, che risultano generalmente meno trafficati. Le informazioni sono disponibili sul sito web della società, sul bot Telegram, tramite widget presenti su siti terzi, su dépliant e poster nelle aree di servizio.

    L’Amministratore Delegato Diego Cattoni ha sottolineato come viaggiare informati sia oggi più che mai essenziale. Secondo Cattoni, ci sono giornate in cui il traffico medio dell’A22, già elevato, può arrivare a raddoppiare. Ciononostante, la priorità rimane quella di garantire la massima capacità della rete autostradale nella massima sicurezza possibile, adottando ogni misura necessaria sia sul piano tecnologico che in termini di personale. Ha inoltre ricordato che questi grandi flussi sono fondamentali per il turismo, settore vitale per i territori attraversati dalla A22.

     

    Nei primi cinque mesi del 2025 sono già stati oltre 30 milioni i veicoli che hanno percorso l’A22, con una media di quasi 200.000 al giorno e un totale di circa 2 miliardi di chilometri. 

     

    Anche il Presidente Hartmann Reichhalter ha evidenziato la complessità della macchina organizzativa che si attiva per affrontare il traffico estivo. La preparazione inizia mesi prima e coinvolge numerosi attori, grazie ai quali si è riusciti anche quest’anno a eliminare i cantieri dalla sede stradale in tempo per l’estate, un risultato tutt’altro che scontato. 

    Il Direttore Tecnico Generale Carlo Costa ha fornito un quadro dettagliato delle misure tecniche adottate per affrontare l’estate. Nei primi cinque mesi del 2025 sono già stati oltre 30 milioni i veicoli che hanno percorso l’A22, con una media di quasi 200.000 al giorno e un totale di circa 2 miliardi di chilometri. Nonostante l’elevato volume di traffico e la presenza di sole due corsie di marcia, il tasso di incidentalità registrato nel 2024 è stato di 15,97 punti, ben al di sotto della media nazionale di 26. Secondo Costa, proprio questo è l’indicatore più importante per valutare il lavoro di un gestore autostradale.

    Per garantire la massima efficienza durante il periodo estivo, Autobrennero ha adottato una serie di strategie. Una delle principali è stata la pianificazione anticipata dei cantieri. Nei primi sei mesi dell’anno sono stati avviati 1.512 interventi: ben 1.222 di questi non hanno avuto impatto sulla circolazione, essendo stati svolti di notte o senza riduzioni di carreggiata. Costa ha evidenziato come, pur sapendo di affrontare grandi difficoltà, si sia deciso di limitare ulteriormente i cantieri nelle ore diurne e, per tutta l’estate, non ne verranno aperti se non di notte e comunque senza ridurre la capacità della strada.

    Un altro aspetto fondamentale è rappresentato dal livello di precisione delle previsioni sul traffico fornite all’utenza. Costa ha spiegato come "queste previsioni sono dettagliate per giorno, ora e direzione, e non si tratti affatto di stime banali, tanto che sono pochi i concessionari autostradali in Italia a offrire un servizio simile. Questo consente agli utenti di sapere esattamente che condizioni di traffico incontreranno e di scegliere con consapevolezza quando partire". A differenza di chi gestisce treni o aerei, ha osservato Costa, l’autostrada non può limitare gli accessi e deve rimanere sempre aperta, salvo casi legati alla sicurezza.

    Si procede, inoltre, a potenziare tutto il personale: “Gli ausiliari della viabilità s- spiega Costa - ono costantemente presenti sulla tratta, gli operai dei centri posti ogni 50 chilometri sono pronti ad intervenire in ogni momento, il servizio di esazione viene potenziato e il Centro assistenza utenti è come sempre operativo h24”. Vi sono poi altre attività più tecniche come la riconfigurazione dinamica della barriera di Brennero, la laminazione del traffico in entrata, o la riduzione dinamica dei limiti di velocità. Un’ultima curiosità riguarda il progetto BrennerLec. “Abbiamo potuto costatare come con la riduzione di velocità attiva il tasso di incidentalità, già basso in A22, cala decisamente pure a fronte di livelli di traffico molto elevati,” conclude Costa.