Politik | Ironia

Di Maio, il due di picche e la beffa

Il candidato premier dei 5 stelle rinuncia al confronto tv con Matteo Renzi e scatta il sarcasmo sui social: “M’ero scordato che martedì c’ho danza”.
Di Maio, Luigi
Foto: upi

Se da una parte la compagine pentastellata esulta per i consensi ottenuti dopo il voto siciliano (“Il M5S è la prima forza politica del Paese”, sentenzia il deputato Riccardo Fraccaro,) dall’altra il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio viene in queste ore incoronato da molti utenti della rete alfiere gaffeur dei 5 stelle per aver fatto marcia indietro sul faccia a faccia in tv - luogo prescelto, prima di dare forfait, la trasmissione DiMartedì condotta da Giovanni Floris -, con il segretario del Pd Matteo Renzi. Faccia a faccia che lo stesso Di Maio aveva proposto.

“Avevo chiesto il confronto con Renzi qualche giorno fa, quando lui era il candidato premier di quella parte politica. Il terremoto del voto in Sicilia ha completamente cambiato questa prospettiva. Mi confronterò con la persona che sarà indicata come candidato premier da quel partito o quella coalizione”, si smarca il candidato premier del Movimento 5 stelle. Un #leader non fugge, twitta Renzi. Ed ecco che il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi si offre volontario:

Sul social cinguettante dove Di Maio è diventato trending topic, l’ironia esplode nei commenti degli internauti. Solo per citarne alcuni: “Non dimentichiamo che #DiMaioScappa è candidato a presidente del CONIGLIO. Ah, no”; “Abbiamo avuto tutti un #DiMaio alle medie; quello che diceva ‘ti aspetto fuori’ e poi non si faceva trovare”; “#DiMaio annulla il dibattito con Renzi: ‘Ci riprovo alla sessione di Gennaio’”; “Non è che #DiMaio abbia #paura di #Renzi, è che ha perso il bignami del #congiuntivo e da solo non può farcela. E #Floris non suggerisce mai”; “#DiMaio è come quelli che chiedono a una ragazza di uscire e poi non si presentano all'appuntamento dicendo che hanno conosciuto un'altra”.

Approfittano della golosa occasione anche Ettore Rosato e Alessia Morani, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo Pd alla Camera:

 

Puntuale lo humour della celebre pagina Facebook “Le più belle frasi di Osho”, così come i fotomontaggi e le gif (quella di “Giggino-Forrest Gump”, ad esempio) per burlarsi dell'accaduto:
 

 

Fino a che la controparte non spegne la musica: “Quando nel #Pd avranno finito di ironizzare sulla (tragicomica) fuga di #DiMaio, inizieranno a ragionare su 3 anni di sconfitte? #rimozione”.