“Stop all’Italia delle repubblichette”

L’idea è quella di un percorso a tappe, che parta non dai confini ma da cosiddette ‘aggregazioni funzionali’ e ‘contiguità territoriali' su temi specifici come trasporti, sanità, ambiente e gestione dei fondi europei.
Niente di più attuale, dunque, anche per l’Alto Adige alle prese con al spending review ed al difficile impatto sul consenso popolare.
Per la SVP la prospettiva sempre meno potrà essere ridotta nella dialettica “dateci più competenze e noi vi garantiremo voti a Roma”. La questione è divenuta molto più complessa e sfumata ed a quanto pare saranno ineludibili le sinergie con i territori limitrofi, anche oltre l’ormai ‘amico’ Trentino.
Il giornale online Termometro Politico riporta il Chiamparino pensiero.
“Alla coraggiosa riforma istituzionale in corso in Italia deve corrispondere una riforma altrettanto coraggiosa degli enti locali. Occorre costruire dei processi di cooperazione interregionale per far recuperare alle Regioni il ruolo di indirizzo e programmazione che hanno storicamente avuto fin dai loro esordi. In modo casi le Regioni hanno trasferito in periferia molti vizi e sono diventate delle Repubblichette centralistiche che distribuiscono mille euro a destra e a manca. E questo non va bene”.
La ricetta prevede un percorso graduale e non obbligato, basato sui contenuti.
Per Chiamparino questo processo va realizzato “senza costruire nuove strutture e può diventare il primo passo verso aggregazioni future più strutturate”. Il presidente delle Regioni chiama le nuove realtà “entità programmatorie”, prefigurandole al massimo come “convenzioni tra le regioni esistenti”.
Ancora la parola ‘convenzione’, molto di moda di questi tempi.
Chiamparino prosegue auspicando “che si possa decostituzionalizzare il processo di aggregazione delle Regioni, per non bloccare di fatto il processo delle riforme”.
E anche oggi abbiamo avuto il
E anche oggi abbiamo avuto il nostro peto mentale quotidiano della politica nazionale.
Ma c'è veramente ancora gente che prende sul serio questi qua?
Antwort auf E anche oggi abbiamo avuto il von Mensch Ärgerdi…
Tust Du da nicht Unrecht?
Tust Du da nicht Unrecht? Sergio Chiamparino hat doch eine durchaus regionale Sicht auf die Dinge. Das klingt für mich weder unvernünftig, noch populistisch, noch unausgegoren. Und wenn Dir die Aussagen im nationalen Kontext zu bedeutungslos sein sollten, dann sei Dir vergewissert, dass sie im Rahmen der EUSALP auch ihren Widerhall finden werden.