Politik | Siamo solo noi?

"Non venite in Italia a fare la fame"

Fa discutere in rete lo spot elettorale della Lega Nord, in cui 5 immigrati regolari sconsigliano di emigrare in Italia evocando un destino di miseria e disperazione.

"andrete incontro alla miseria e alla disperazione"
"l'Italia non può offrire più niente a nessuno"
"non pagate gli scafisti perché sono assassini"
"le cose vanno male da anni e anche gli italiani ne risentono"
"l'Italia insieme alla Spagna e alla Grecia è il paese più povero d'Europa"

Il leghista Angelo Ciocca deve aver pensato chi può essere più convincente degli immigrati stessi? 
Lo spot elettorale parte da un presupposto fondamentale e di carattere prettamente politico: la distinzione tra immigrati regolari ed irregolari. Insomma: agli immigrati già presenti e regolarizzati in Italia il Carroccio è disposto a concedere spazio ed è proprio a loro - qui sta la novità - che il partito affida il compito di scoraggiare ulteriori arrivi e bocche da sfamare

Dietro allo spot si nasconde anche un chiaro intento: quello di contrapporre, oggettivamente, gli stranieri già presenti in Italia con quelli in procinto di arrivarci. Motivando i 'nuovi italiani' - sulla cui concreta accettazione da parte della Lega occorrerebbe forse compiere una riflessione - a farsi 'primi paladini' della lotta contro l'immigrazione incontrollata veicolata dalla disperazione. 

Alcuni interrogativi si aprono però, a questo punto.

I nuovi cittadini coinvolti nello spot hanno parlato liberamente? Quanto è condivisa l'opinione da loro espressa?

Lo spot elettorale sarà in grado di produrre il suo effetto e cioè di facilitare l'elezione del singnor Ciocca al parlamento europeo come paladino 'ultimo' della lotta all'immigrazione clandestina?

Voi cosa ne pensate?