Bühne | Teatro

Il teatro tra la gente

FUORI! 2025 riporta il teatro tra le persone, con spettacoli in spazi non convenzionali, progetti inclusivi e appuntamenti per tutte le età.
TSB - Andrea Rizzi - FUORI! SHAKESPEARE LISCIO_LA BALERA
Foto: Teatro Stabile Bolzano
  • C’è chi il teatro lo immagina solo con sipario e poltrone in velluto. Poi c’è FUORI!, la rassegna del Teatro Stabile di Bolzano che, ogni primavera, esce letteralmente dalla sua casa ospitante in piazza Verdi; esce dalle porte del teatro per entrare in RSA, biblioteche, piazze, parchi, scuole, carceri. Porta attori e storie laddove il teatro non è scontato e spesso neanche considerato. Questa edizione 2025 amplia il raggio d’azione e insiste su una parola - che sicuramente è molto in voga ma che ha un significato che non bisognerebbe mai perdere di vista: inclusione. FUORI!, la rassegna del Teatro Stabile di Bolzano che – da anni ormai – riporta il teatro dov’è nato, in mezzo alle persone.

    Dal 10 maggio si riapre questa stagione “parallela” che è diventata, per molti, quella più attesa. Non tanto per quello che mostra, ma per quello che smuove: la possibilità di vedere il teatro uscire dai luoghi canonici e diventare accessibile anche a chi pensa che non lo sia. Un’occasione per ritrovare, passo dopo passo, una comunità teatrale viva, partecipe, come accadeva un tempo - è importante ricordare con che scopo è nato il teatro nell’antichità e a chi si rivolgeva, cioè a tutti.

    Quest’anno in programma ci sono due nuovi spettacoli pensati per RSA – La prima volta e Il giorno più bello – e già questi titoli sono un manifesto. Non si tratta solo di portare uno spettacolo a chi non può più (o non vuole più) andare a teatro, ma di fare teatro per queste persone. Le loro storie, i loro canti, i loro ricordi diventano scrittura scenica.

  • Foto: Fuori_Il_GiornoPiùBello_foto_Groppo.jpg
  • Poi ci sono i progetti con e per chi vive altri tipi di marginalità: giovani con disabilità, studenti delle scuole pubbliche, detenuti. Anche qui, si prova a non cadere nella retorica da “teatro che salva”. Piuttosto, piccoli spazi aperti in cui si torna a respirare insieme e a raccontare storie. Il 20 giugno si terrà la restituzione pubblica del percorso organizzato all'interno della Casa Circondariale di Bolzano, frutto di un lavoro costante che coinvolge detenuti ed ex detenuti in attività culturali e teatrali, anche attraverso incontri con artisti nazionali come Valeria Solarino, Rocco Papaleo e Paolo Rossi. Il progetto, parte del programma “Art of Freedom”, è sostenuto dal Fondo Sociale Europeo della Provincia di Bolzano e realizzato con la collaborazione della Biblioteca Culture nel Mondo e Alpha&Beta Piccadilly. Anche solo per il tempo di una prova, di un laboratorio, di un applauso: basta poco per sentirsi di nuovo parte.

    Per gli appassionati di Shakespeare, niente paura… ci sarà anche lui. A giugno torna Davide Lorenzo Palla col suo Shakespeare da Bar, il format che porta i grandi classici shakespeariani tra la gente in piazze, portici, biblioteche e luoghi inaspettati. Insieme al polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu, Palla propone Amleto, Otello, Romeo e Giulietta e Il mercante di Venezia, trasformando ogni replica in un’esperienza più "pop" e sicuramente molto partecipata.

  • Foto: Shakespeare da Bar, foto di Anna Cerrato
  • Debutta poi l’attesissimo Sogno di una notte di mezza estate, nuova produzione del Teatro Stabile firmata da Babilonia Teatri e interpretata dalla Compagnia Teatrale Regionale, un progetto triennale sostenuto dalla Regione Trentino-Alto Adige, dedicato ad attori e attrici professionisti/e residenti nel territorio. Il celebre testo shakespeariano viene affrontato con libertà creativa: «Sogno di una notte di mezza estate sarà un lavoro corale. Uno spettacolo che si muoverà attraverso linguaggi diversi: quello del corpo, quello della parola. Affrontiamo il testo con libertà per farne un campo di gioco che vuole dare voce alle giovani generazioni: al loro disincanto da un lato, al loro bisogno di scendere in profondità dall’altro» raccontano i registi Raimondi e Castellani.  

    Vorremmo raccontare come l’opera di Shakespeare risuona oggi: perché è vicina, perché è lontana, quando ci rappresenta, quando ne prendiamo le distanze.

    E per i più piccoli, arrivano le Vitamine Teatrali, il progetto che porta il teatro tra le “prescrizioni” dei pediatri, come strumento di benessere emotivo e sociale per bambini e famiglie. Due gli spettacoli in programma: “Jazzole. Storie e coccole in chiave jazz”, con Debora Mancini e Daniele Longo, pensato per i più piccoli (3-10 anni), e “Grogh, storia di un castoro”, tratto da Alberto Manzi, per spettatori dai 6 anni in su, con Fabio Galanti. Entrambi in tour tra biblioteche, scuole e piazze della provincia tra maggio e inizio giugno.

  • Foto: Jazzole - Storie e coccole in chiave jazz, foto di Matteo Moretti
  • Il programma di FUORI! 2025

    Laboratorio 18–25 – 10 maggio
    Giovani e teatro: una restituzione collettiva in scena a Bolzano (Teatro Studio, 10/5, h 20.30).

    “La prima volta” – 13 maggio–6 giugno
    Storie vere, raccolte nelle RSA di Bolzano, Merano, Egna, Laives e Bressanone diventano teatro. Un viaggio tra memoria, musica e umanità.

    “Jazzole. Storie e coccole in chiave jazz” – 16–20 maggio
    Musica, voce e gioco per i più piccoli: dai 3 ai 10 anni. A Bolzano (16/5, UPAD), Egna (17/5), Terlano (18/5), Silandro (19/5), Vadena (20/5).

    “Come sorelle” – 17–21 maggio
    Due attrici, una vita simile, uno spettacolo ironico e sincero sulle differenze di genere. A Bolzano (17/5, UPAD), Vipiteno (18/5), Egna (19/5), Terlano (20/5), Merano (21/5).

    “Trasformazione In finita (di versa e in clusiva)” – 30 maggio
    Un laboratorio con persone con disabilità cognitive che porta in scena il loro sguardo sul mondo. THUNiversum, Bolzano (30/5, h 17.30).

    “Shakespeare da bar” – 3–13 giugno
    Amleto, Otello, Romeo e Giulietta, Il mercante di Venezia in versione pop da pub. Si comincia a Bolzano (3/6), poi Merano (4/6), Egna (4/6), Laives (5/6), Salorno (6/6), Bressanone (9/6), Vipiteno (11/6), Dobbiaco (12/6), Brunico (13/6).

    “Grogh, storia di un castoro” – 3–8 giugno
    Spettacolo per bambini/e dai 6 anni tratto da Alberto Manzi. Tappe: Salorno (3/6), Bolzano (4/6), Laives (5/6), San Candido (6/6), Merano (7/6), Vadena (8/6).

    “Sogno di una notte di mezza estate” – 7–13 giugno
    Una rilettura fresca e corale del classico shakespeariano a cura di Babilonia Teatri. Prima nazionale sul Talvera, Bolzano (dal 7 al 13/6).

    Teatro della Scuola – fino al 12 giugno
    37 saggi e restituzioni realizzati da bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie della provincia.

    Laboratorio in carcere – 20 giugno
    Restituzione finale del percorso teatrale nella Casa Circondariale di Bolzano (20/6, h 10.30).

    “Il giorno più bello” – 23 settembre 2025–9 gennaio 2026
    Torna lo spettacolo sulle emozioni e i ricordi degli anziani. Con fotografie, musica dal vivo e parole raccolte nelle RSA di Bolzano e Laives.

  • L'ingresso agli eventi del FUORI!2025 è libero e gratuito. Tutte le informazioni su programma, orari e date sul sito del Teatro Stabile di Bolzano. 

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