Wirtschaft | Il referendum

Austria antieuropeista?

In questi giorni nel paese si sono raccolte le firme per indire una consultazione popolare per scegliere se uscire o restare nell’euro e nell’UE.

Liberi professionisti, professori universitari, cittadini comuni, sono i componenti del comitato promotore dell’associazione Initiative Heimat & Umwelt che ha organizzato una raccolta firme per indire un referendum popolare: l’Austria deve restare o no nell’Unione europea e nell’euro? Le ragioni dell’iniziativa addotte dallo stesso comitato vanno dalle critiche alle politiche europee di austerità e al neoliberismo fino alla scarsa democrazia nella struttura dell’UE, accusata di non rispettare la separazione dei poteri.

Il limite minimo per la presentazione di una proposta di referendum popolare è di 100.000 firme, la petizione dell’associazione ne ha raccolte 261.000 (il 4.12% degli aventi diritto), un traguardo che il parlamento non potrà dunque ignorare. La proposta della Initiative Heimat & Umwelt sarà infatti sottoposta all’attenzione dell’Assemblea Federale austriaca che deciderà se approvare o meno la consultazione popolare.

C’è da dire, tuttavia, che dei 37 referendum al vaglio del parlamento questo promosso dalla IHU non è quello che ha raccolto il maggior numero di firme, che si piazza infatti al ventitreesimo posto. Chiara è dunque la posizione dei sostenitori del referendum ma ciò vale anche per il popolo austriaco? Staremo a vedere se avrà la possibilità di esprimersi al riguardo.