“Pensiamo alla comunità, basta egoismi”
La Giunta comunale è intervenuta ieri (7 agosto) sull’annosa questione di Via Visitazione. L'amministrazione ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la costruzione di nuovi alloggi sociali. Tramontata definitivamente l’idea della casa delle donne vittima di violenza, in parte sia per la cubatura eccessiva che ha provocato le proteste dei residenti ma anche per le perplessità dei centri antiviolenza che ricordano che un requisito essenziale è l’anonimato della struttura, il nuovo progetto riguarda la costruzione di alloggi per persone con disabilità (diverso dal progetto “Dopo di noi” ancora in fase di definizione). Continua nel frattempo lo scontro con i residenti che non vogliono rinunciare alla manciata di posteggi in quell’area adibita da alcuni anni a parcheggio per auto.
Il vicesindaco Luis Walcher ha affermato che per andare incontro alle esigenze della popolazione è stata ridotta di un terzo la cubatura ed è stato previsto un parcheggio interrato da 21 posti (contro i 26 attualmente disponibili): “Tutti pensano che quell’area sia un parcheggio ma non è così. Qualche anno fa c’era un’osteria che io stesso ho dato l’ordine di abbattere ma rimane sempre una particella edificabile".
La copertura dei costi, pari a 5.850.000 euro, sarebbe totalmente in carico alla Provincia e il Comune non è assolutamente intenzionato a perdere il finanziamento.
“Il fatto che qualcuno utilizzi per qualche anno un'area per un parcheggio non fa di essa un parcheggio. Bisogna mettere da parte il proprio egoismo e manifestare solidarietà sociale per ospitare una struttura che svolge un servizio essenziale per la nostra comunità e a favore delle persone più deboli”, ha detto il sindaco Renzo Caramaschi in riferimento alle proteste dei residenti che non vogliono rinunciare al posteggio gratuito.
Perplesso il consigliere di opposizione Claudio Della Ratta che chiede di ampliare l’offerta di parcheggi nell’area: “L’assessore può esternare legittimamente tutta la determinazione che ritiene opportuna, ma sa benissimo che su determinati progetti senza un accordo con l’opposizione le rispettive delibere possono subire importanti ostacoli in Consiglio comunale da minare la loro definitiva approvazione. La giunta - aggiunge Della Ratta – dovrà dimostrare che tale nuova ipotizzata struttura non sia impattante, ma soprattutto dimostrare che non vi siano alternative all’edificazione in una zona già oltremodo satura".
La votazione della delibera prevista per ieri pomeriggio in Commissione congiunta è stata rimandata in quanto sia l’Assessore al sociale sia quello ai Lavori pubblici hanno dovuto lasciare la seduta poco dopo le 18. La seduta verrà probabilmente aggiornata il prossimo 21 agosto.