Politik | Comunali

La grande attesa

Tutto tace ancora per quanto riguarda la bozza di programma di Pd e Svp. Sui 10 punti presentati da Sel Spagnolli dice: “proposte di cui discuteremo”. Sicurezza inclusa?

Mentre la sinistra fatica a trovare ancora una “disciplina” interna (lista civica di Rifondazione comunista guidata da Luigi Gallo da una parte, Verdi e Sel che probabilmente si presenteranno alle elezioni comunali con liste separate, dall’altra), si continua a stare di vedetta, questi giorni, in attesa che dal “monte Sinai” arrivi la bozza di programma concordata da Pd e Svp, perché si possa finalmente discutere di temi concreti e meno di intenzioni e presupposizioni. “Non manca molto”, assicura il sindaco Spagnolli. A suggerire qualche spunto per la prossima legislatura ci ha pensato nel frattempo  Sel, che attraverso il coordinatore Guido Margheri, ha presentato nei giorni scorsi 10 punti programmatici, fra cui si annoverano nuove politiche giovanili con l’idea di istituire un centro plurietnico, il recupero della potestà sul territorio rivedendo la Legge Urbanistica Provinciale e riaffermando il principio del primato dell'interesse pubblico, particolare attenzione ai diritti tout court.

Sono sempre contento quando da parte di chiunque, che siano essi partiti, associazioni o gruppi di cittadini, arrivano delle proposte, perché una città attiva da questo punto di vista è sempre una cosa positiva. Proposte che ho sempre ascoltato, che non è detto che verranno accolte ma che potrebbero anche essere integrate nel programma di Pd e Svp, e sicuramente in questo senso il contributo di Sel è prezioso”, ha riferito il primo cittadino. È lecito affermare che un punto d’interesse comune, almeno come macro-concetto, fra Sel e Svp, sembra essere quello della sicurezza. “È un tema caro alle destre – prosegue il sindaco – che lo stanno cavalcando in modo molto forte a scopo meramente di ricerca di consenso, e trovo piuttosto scandaloso servirsi dell’emotività dei cittadini per procurarsi voti”.

Notizia di oggi, intanto, è il furto subito dall’ex comandante della stazione dei carabinieri Giovanni Sabatino: i ladri sono entrati nel suo appartamento mentre l’ex carabiniere era in un'altra stanza con la moglie e hanno svaligiato indisturbati la camera da letto per poi fuggire senza essere notati. “È la dimostrazione che abbiamo a che fare con dei professionisti – ha sottolineato Spagnolli – non si può chiedere al sindaco o alle forze dell’ordine di impedire che questo succeda, c’è bisogno di un coinvolgimento di tutta la popolazione. Ma poi perché vengono qui a rubare i ladri professionisti? Sanno che qui si sta meglio, e quindi dobbiamo vigilare di più e stare più attenti a tenere chiusa casa e a riferire situazioni sospette alle autorità competenti”.