Politik | Landtag

Una sanità più veloce?

Approvata all'unanimità in Consiglio provinciale la mozione di Sandro Repetto (PD) sulla sanità pubblica: "Affrontare in modo globale il problema delle liste di attesa".
Sandro Repetto
Foto: giuseppe musmarra

"Nessuna criminalizzazione dei privati, che anzi svolgono un ruolo importante e benemerito, ma qui in Alto Adige nella Sanità abbiamo bisogno di un servizio pubblico che funzioni meglio e più velocemente": questo lo spirito di una mozione presentata da Sandro Repetto (Partito Democratico) e approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale di Bolzano. Repetto ha chiesto aperture dei servizi oltre i normali orari, la riattivazione delle direzioni mediche degli ospedali e del territorio nella linea della Direzione Sanitaria, "sia top down che bottom up, per analisi e soluzioni interne", oltre a una gestione del personale "coerente" (reclutamento, flessibilità, straordinari, turni, ferie, rotazioni). Allo stesso tempo, secondo il PD, i medici e gli infermieri devono essere supportati nelle altre funzioni interne: "Si deve ricostruire una cultura di collaborazione tra medici - Personale Tecnico Assistenziale - Uffici Amministrativi di supporto".

Il Consiglio provinciale si impegna così a confermare il ruolo centrale del sistema sanitario pubblico, affrontando in modo globale il problema delle liste di attesa, rafforzare e promuovere una cultura di collaborazione tra medici e infermieri e cogliere l’opportunità del PNRR per migliorare il rapporto con i territorio. "Considero questo voto un importante segnale verso il rafforzamento del ruolo pubblico in Sanità. E sarà su questo, sulle cose concrete, che si misurerà di fronte alla cittadinanza la sfida per un futuro migliore e di un Servizio sanitario pubblico più all'altezza della nostra terra" sottolinea il Consigliere provinciale del gruppo PD-Civiche.