“Siamo stufi”

Gli infermieri e i professionisti sanitari incrociano le braccia il 12 e 13 aprile. Le associazioni sindacali Nursing-UP - Sindacato degli Infermieri Italiani e Nursind - Sindacato delle Professioni infermieristiche hanno infatti proclamato uno sciopero nazionale di 48 ore a cui partecipa anche il personale altoatesino.
Infermieri, ostetriche, tecnici di radiologia, di laboratorio, fisioterapisti e gli altri professionisti sanitari protestano contro le condizioni in cui sono “costretti a lavorare” e degli “sforzi” che devono “sostenere quotidianamente per garantire assistenza e servizi dignitosi ai cittadini”.
Gli scioperanti parlano in particolare di carenza cronica del personale: mancate sostituzioni del personale in pensionamento; scelte dirigenziali e di budget inadeguate; il mancato riconoscimento di formazione, competenze, ruoli e autonomia decisionale dei professionisti sanitari; contratti obsoleti e inadatti.
Tutti fattori, sottolinea la categoria in una nota, che contribuiscono a creare un clima di lavoro insoddisfacente e di profonda demotivazione, e che porta all’abbandono precoce della professione, alla diminuzione dei giovani che intraprendono queste professioni e alla fuga dei neo laureati verso paesi (Svizzera e Gran Bretagna), che riconoscono degnamente le responsabilità di una professione. “Il sindacato Nursing Up e i professionisti sanitari - scrivono infine - si battono per dare dignità alle loro professioni e contribuire così al miglioramento dei servizi che la sanità pubblica deve garantire al cittadino”.
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