Censimento, inizia il porta a porta
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Via al censimento porta a porta. Da giovedì 11 aprile a Bolzano inizierà una nuova fase di rilevazione cartacea dei gruppi linguistici visto che, allo stato dell’arte, restano ancora 56.604 persone da censire nel capoluogo altoatesino. Per proseguire la "conta linguistica", da domani fino a fine giugno un centinaio di rilevatori incaricati dal Comune muniti di apposito tesserino di riconoscimento, passeranno di casa in casa per consegnare e poi raccogliere i moduli ai cittadini italiani residenti in provincia al 30 settembre 2023 che non hanno ancora partecipato al censimento. A partire da questi dati verrà determinata la proporzionale, ovvero la composizione percentuale dei tre gruppi linguistici del Sudtirolo, sia a livello provinciale che comunale.
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Ad inizio dicembre 2023 i bolzanini da censire erano 91.313; di questi, 27.511 (30,1%) hanno partecipato al censimento online iniziato il 4 dicembre e concluso il 29 febbraio scorso. In seconda battuta si è decisa l'apertura straordinaria di alcuni sportelli nei centri civici cittadini per favorire la partecipazione; in 7 giorni di apertura, hanno aderito 6.138 persone, un risultato questo giudicato molto positivamente e accolto con soddisfazione dall'Assessore ai Servizi Demografici del Comune di Bolzano Christian Battisti.
La scelta del porta a porta è dovuta dunque alla mancata partecipazione di più della metà della popolazione residente, soprattutto dei giovani. L'Ufficio Statistica e Tempi della Città segnala infatti che l'età media dei censiti ad oggi è di 62,4 anni; l’età media degli abitanti di Bolzano è però molto più bassa, 45,6 anni stando ai dati ASTAT del 2022, segno dunque che lo zoccolo duro da censire resta la popolazione più giovane.
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