Famiglia è chi Famiglia fa
Non c’è occasione migliore dell'International Families Equality Day per ribadire che di famiglie ce ne sono tante e ognuna di essere merita diritti e pari dignità. Le sezione locale di Famiglie Arcobaleno, l’associazione nata nel 2005 e si batte da sempre, con un costante lavoro sociale, culturale e politico, per scardinare molti dei pregiudizi rispetto alla genitorialità LGBTQI+ ,torna a proporre una rassegna di appuntamenti in diverse città della Regione: momenti di festa, attività sportive e musicali, ma anche teatro e giochi da condividere con tutti i bambini e le bambine e con coloro che vivono le differenze non come un difetto ma come una ricchezza.
Un’occasione per ricordare a tutte e tutti i diritti dei nostri figli e delle nostre figlie a non avere un “genitore fantasma”
Il ricco programma prenderà il via domani, 11 maggio, alle ore 16 a Bressanone. Nella sede di Via Vintler 34 OEW presenterà le letture bilingue inclusive, rivolte a bambini da 3 a 6 anni, con il libro "Zwei Papas für Tango / E con Tango siamo in tre". Il 13 maggio, alle ore 10, in Piazza Municipio a Bolzano l’appuntamento I papà si raccontano, con due coppie di papà che si confronteranno tra attesa e realtà, tra aspettative e preparativi attorno alla grande disumanizzazione e strumentalizzazione del loro essere genitori. Dal 20 maggio, ci si sposta nella Sala Caritro di via Giuseppe Garibaldi a Trento con l’appuntamento delle 17 "Amore ed eguaglianza: famiglie e figli senza diritti", con Alessia Crocini, Presidente di Famiglie Arcobaleno. Il 30 maggio alle 17, presso la Biblioteca Centrale di via Roma, sempre a Trento, ci sarà la presentazione di “Maschi tra le righe”, un incontro per fornire spunti di riflessione sulle rappresentazioni della maschilità, nel panorama della più recente produzione letteraria per ragazzi. Il 2 giugno alle 16 appuntamento al Parco delle Albere con Divertibimbi, animazioni per bambini e bambine e le loro famiglie. A seguire, la replica dell’incontro I papà si raccontano. L’appuntamento finale non poteva che essere il Dolomiti Pride del 3 giugno, la grande manifestazione per rivendicare con orgoglio la propria identità di gay, lesbica, bisessuale, transgender, asessuale, intersessuale e queer, assieme a coloro che vogliono celebrare la diversità e la libertà di vivere ed essere. “La Festa delle Famiglie – ricorda l’Associazione –. è anche un’occasione per ricordare a tutte e tutti i diritti dei nostri figli e delle nostre figlie a non avere un “genitore fantasma”. Un genitore che per lo Stato non esiste e che lo Stato non riconosce, ma che invece è reale e concreto nelle vite dei nostri figli e le nostre figlie ogni giorno”.
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