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Piove sul bagnato

Ötzi ha portato molti vantaggi alla città di Bolzano. E' ora di dimostrargli riconoscenza.
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Quel 19 settembre del 1991 è stato un giorno fortunato per noi altoatesini: fu scoperta la mummia di Ötzi e poco dopo fu inaugurato a Bolzano il museo a lui dedicato. Un successo enorme con l'ingresso della città nei circuiti internazionali dei musei archeologici e di scienze naturali. Boom di visitatori: 257.431 (95% paganti!) nel 2013. Per dare la dimensione del fenomeno, si consideri che Ostia Antica ne fa 286.056, Paestum 242.218, le Terme di Caracalla 245.613, Villa Adriana ( Sito Unesco) 207.419, la Pinacoteca di Brera 249.579. Niente male per una provincia già baciata dalla Natura e dal turismo, oltre che dal suo Statuto Speciale. Insomma “piove sul bagnato”. Ma c’è un però: il museo è molto piccolo e inadeguato ad accogliere adeguatamente e dignitosamente il flusso dei visitatori che beneficiano con il loro arrivo la città di Bolzano. E cosa fanno Comune e Provincia per risolvere il problema? Ne discutono da più di dieci anni e non prendono decisioni. Ötzi, ti meritiamo?