"Tre dati emergono in modo chiaro ed inequivocabile dal sondaggio condotto dall‘Astat in collaborazione con l’agenzia per la famiglia e le tre intendenze scolastiche sul fabbisogno delle famiglie di un prolungamento del tempo di assistenza", affermano Ulli Bauhofer e Cornelia Brugger, della funzione pubblica nella CGIL/AGB. Intanto, viene rilevato, la partecipazione è stata solo del46%. Questo significa che anche tra il 54% di chi non ha risposto c'è chi ritiene sufficiente l'offerta attuale della scuola. Tra il 46% di chi ha partecipato il 72% delle famiglie è soddisfatto dell‘attuale calendario scolastico ed il 70% considera positiva l’offerta estiva. Rimane un bisogno minore sia relativo al prolungamento del tempo di scuola che all’offerta estiva, al quale va data una risposta mirata anche in riferimento al territorio dove è maggiormente emerso, dicono le sindacaliste.
"L'Alleanza per la famiglia e tutte le associazioni prendano atto degli esiti di questo  lavoro svolto dall‘ASTAT insieme all‘Agenzia per la famiglia ed alle tre intendenze scolastiche. "reare allarmismo e propaganda strumentale in questo momento appaiono quindi inopportuni e tutt'altro che favorevoli al benessere delle famiglie, dei bambini e dei ragazzi. Importante invece sarebbe sedersi tutti intorno ad un tavolo e discutere nel rispetto della scuola dell’infanzia del suo progetto pedagogico senza ideologie e preconcetti per elaborare una proposta comune e condivisa come risposta alle reali esigenze delle famiglie emerse da questo sondaggio", concludono le due sindacaliste.