Profughi, la situazione è stabile

"Seguiamo con attenzione lo sviluppo della situazione sia a livello nazionale che internazionale e riteniamo sia molto improbabile che si verifichi lungo l'asse del Brennero ciò che sta avvenendo nei Balcani. La Provincia è comunque pronta a far fronte ad un eventuale aumento delle presenze".
Secondo l’assessora Martha Stocker tutto sembrerebbe essere al di sotto dei livelli di guardia per quanto riguarda l’immigrazione sul territorio altoatesino. Attualmente, fanno sapere dalla Provincia, sono 855 i richiedenti asilo ospitati nelle 12 strutture messe a disposizione a Bolzano, Merano, Val di Vizze, Tesimo, Vandoies, Brunico e Malles. Prima dell'apertura di un ulteriore centro per l'accoglienza dei richiedenti asilo a Castelrotto la Ripartizione politiche sociali, unitamente alla Caritas che gestirà la struttura, ha organizzato un incontro con la popolazione locale che si svolgerà lunedì prossimo, 16 novembre. Per quanto riguarda la situazione ad Appiano, sono ancora in corso i lavori di sistemazione del futuro centro.
Dove verranno smistati gli altri richiedenti asilo che ancora si trovano (principalmente) nel capoluogo? Secondo quanto riportato dal direttore della Ripartizione politiche sociali, Luca Critelli, sono in fase di definizione ulteriori possibilità di accoglienza in altre località provinciali.
Sostanzialmente invariata anche la situazione dei profughi in transito lungo l'asse ferroviario del Brennero, il cui numero, lievemente al di sotto di quanto registrato nei mesi scorsi, si attesta intorno alle 70-100 persone. Una prima assistenza, si specifica, viene tuttora offerta sia presso la stazione ferroviaria di Bolzano che al valico del Brennero.
L’attuale situazione di stabilità per quanto riguarda il numero dei richiedenti asilo - conferma Critelli - dovrebbe proseguire anche nei prossimi mesi dal momento che nei mesi invernali si riduce il numero degli sbarchi con una ripercussione positiva anche sul numero delle assegnazioni delle quote di richiedenti asilo nelle varie Regioni da parte del Governo.
Particolare attenzione verrà dedicata all'inserimento dei richiedenti asilo in ambito lavorativo e abitativo. A tal proposito sono operativi dei gruppi di lavoro composti dai Comuni, dai rappresentanti delle strutture di accoglienza, sia pubbliche che private, e delle organizzazioni private che operano in questo ambito per agevolare l'uscita dalle strutture di accoglienza di coloro che hanno ricevuto una risposta positiva alla richiesta di asilo.
Stimme zu, um die Kommentare zu lesen - oder auch selbst zu kommentieren. Du kannst Deine Zustimmung jederzeit wieder zurücknehmen.