"Pieno appoggio a Bressa"

L'azione solitaria a sorpresa del senatore Gianclaudio Bressa con due emendamenti alla legge di bilancio per cercare di mettere dei freni al monopolio editoriale del gruppo Athesia non ha avuto ancora reazioni ufficiali del suo partito. Più di qualcuno non ha gradito di apprendere quanto stesse succedendo dai media, ma è praticamente certo che se il politico bellunese avesse "chiesto il permesso" non sarebbe stato così semplice per lui andare fino in fondo. In questo contesto è tutt'altro che scontato veder arrivare da un circolo del partito democratico, in questo caso quello di Merano, un comunicato di plauso.
"Il Partito democratico di Merano - si legge nella nota - plaude alla iniziativa del senatore Gianclaudio Bressa il quale ha proposto un emendamento alla legge di bilancio nazionale volto a limitare al massimo al 50% la concentrazione, in una unica mano, del mercato della carta stampata locale, con ciò escludendo con effetto immediato dai contributi pubblici coloro che dovessero superare tale quota di possesso". Secondo il pd meranese "la concentrazione dell’informazione rappresenta un grave vulnus alla democrazia, soprattutto qui in Alto Adige dove l’80% della informazione locale è appannaggio di testate giornalistiche, sia di lingua italiana che di lingua tedesca, appartenenti al gruppo Athesia, il quale fa riferimento ad uno dei personaggi più rappresentativi del partito di raccolta dei cittadini di lingua tedesca, partito di maggioranza in consiglio provinciale. Questa limitazione allo svolgimento di un paritetico, pubblico confronto dialettico tra le varie forze politiche presenti sul territorio è acuito dalla circostanza in base alla quale gli organi di informazione “sovra provinciali” non danno spazio, se non talvolta minimamente, alle vicende politiche altoatesine. Ci auguriamo fortemente che l’iniziativa legislativa del senatore Bressa abbia pieno successo".
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