Wirtschaft | Centri urbani

“Prendete esempio da Sarentino!”

Per rivitalizzare i centri abitati, in particolare delle valli, e garantirne la sopravvivenza a lungo termine, il presidente di hds Philipp Moser: "Date alle attività dei sostegni economici, come Sarentino che eroga fino a 15 mila euro".
philipp moser
Foto: Hds
  • Gli ultimi anni hanno rischiato di far mettere in ginocchio le piccole attività dei centri urbani. Come riportano le ultime analisi economiche, la metà dei gestori di bar e caffè lamenta un calo del giro d’affari nel 2024, e oltre un quinto giudica il risultato d’esercizio insoddisfacente. 

    Il Consiglio comunale di Sarentino ha recentemente approvato all’unanimità un nuovo regolamento per il sostegno finanziario alle attività economiche del centro urbano che, tra l’altro, prevede di incentivare l’apertura di nuove aziende con un importo fino a 15.000 euro. L’obiettivo è rivitalizzare i centri abitati della valle e garantirne la sopravvivenza a lungo termine.

    “La vitalità e l’attrattività dei centri urbani, si tratti di paesi o di città, non dipendono solo dal commercio al dettaglio, ma anche da altri importanti settori quali i servizi e la gastronomia”, spiega il presidente dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige Philipp Moser. “Alcuni Comuni altoatesini l’hanno compreso perfettamente e hanno deciso di conseguenza di finanziare in modo mirato le riaperture in questi ambiti”.

    Attualmente, in Alto Adige, 12 Comuni offrono incentivi finanziari all’apertura di attività commerciali, artigianali, della ristorazione e dei servizi nei centri storici. Tra essi ci sono, per la Val Venosta i Comuni di Malles, Sluderno, Laces e Castelbello/Ciardes nonché, nel mandamento Bolzano circondario, Appiano, Montagna, Egna, Renon, Termeno, Trodena, Fiè e, da ultimo, anche Sarentino. I finanziamenti, regolamentati da livello comunale, vanno da 5.000 a 15.000 euro. In molti casi gli aiuti vengono concessi anche nel caso in cui l’azienda venga rilevata o passi agli eredi del titolare, scrive in una nota Hds Unione.

     

    “Faccio appello agli altri Comuni altoatesini affinché investano nei rispettivi centri storici e introducano incentivi analoghi”

     

    Per il presidente Moser è fondamentale anche che misure simili siano prese anche per i quartieri dei centri maggiori. Il presidente dell’Unione - che ha incontrato per discutere del tema l'assessore provinciale Marco Galateo - sottolinea quindi che, per ottenere centri urbani vivaci e attrattivi, oltre agli aiuti finanziari servono anche altri provvedimenti e strumenti. “Faccio appello agli altri Comuni altoatesini affinché investano nei rispettivi centri storici e introducano incentivi analoghi”, conclude il presidente dell’Unione.