Kultur | L'evento

Franco La Cecla alla “Lectio Langer”

Stasera alle 17:30 al Filmclub di Bolzano, il grande antropologo siciliano terrà la terza lezione, dedicata al punto 9 del Decalogo per la convivenza di Alexander Langer.
Franco La Cecla
Foto: Pordenonelegge
  • Dopo Fabio Levi e Francesco Palermo, appuntamento oggi alle 17:30 (14 marzo) con la “III Lectio Langer”, al Filmclub di via Streiter a Bolzano. A ragionare intorno al punto 9 («Una condizione vitale: bandire ogni violenza») del “Tentativo di decalogo per la convivenza inter-etnica” redatto da Alexander Langer nel 1995 sarà l'antropologo culturale e architetto palermitano Franco La Cecla con una lezione dal titolo “La compassione è in crisi?”. L'evento è promosso dalla Fondazione Alexander Langer, dal Landesarchiv/Archivio provinciale di Bolzano e dalla Fondazione Museo storico del Trentino.

  • 9. Una condizione vitale: bandire ogni violenza

    Nella coesistenza inter-etnica è difficile che non si abbiano tensioni, competizione, conflitti: purtroppo la conflittualità di origine etnica, religiosa, nazionale, razziale, ecc. ha un enorme potere di coinvolgimento e di mobilitazione e mette in campo tanti e tali elementi di emotività collettiva da essere assai difficilmente governabile e riconducibile a soluzioni ragionevoli se scappa di mano. Una necessità si erge pertanto imperiosa su tutte le altre: bandire ogni forma di violenza, reagire con la massima decisione ogni volta che si affacci il germe della violenza etnica, che - se tollerato - rischia di innescare spirali davvero devastanti e incontrollabili. Ed anche in questo caso non bastano leggi o polizie, ma occorre una decisa repulsa sociale e morale, con radici forti: un convinto e convincente no alla violenza.

    Alexander Langer

  • Chi è La Cecla

    Franco La Cecla (Palermo, 1950) insegna a Milano Visual Anthropology alla NABA e Antropologia e Arte alla IULM. Ha insegnato inoltre all’Università di Berkeley, all’Ehess di Parigi e all’Upc di Barcellona.

    Nei suoi lavori ha affrontato a più riprese il tema dell'organizzazione dello spazio contemporaneo tra localismo e globalizzazione, rivolgendosi in particolare alle soglie e ai confini tra le culture. Ha fondato nel 2005 a Londra ASIA (Architecture Social Impact Assessment), un'agenzia per valutare l'impatto sociale delle opere di architettura e di urbanistica. In collaborazione con la Cineteca di Bologna ha creato un progetto quinquennale di censimento mondiale degli archivi di filmati sull'emigrazione italiana. Il suo documentario In altro mare, sulla comunità di pescatori di Terrasini emigrata a Gloucester nel Massachusetts, ha vinto il San Francisco International Film Festival nel 2011.

    Con Einaudi ha pubblicato Contro l’urbanistica (2015), Essere amici (2019) e Tradire i sentimenti. Rossori, lacrime, imbarazzi (2022). Tra altri suoi lavori: Scambiarsi le Arti (con A. Castelli, Bompiani 2022), Bacio indiano (Politi Seganfreddo 2023). Con Stefano Savona ha curato l’installazione Praytime e, con Lucetta Scaraffia, la mostra Pregare, un’esperienza umana alla Reggia di Venaria (2016). È consulente della Biennale di Malta 2024. È infine curatore con Andrea Anastasio della mostra Parallel Cities presso l’Istituto italiano di cultura di Delhi.

  • Il politico e pensatore ecologista Alexander Langer: nato a Vipiteno nel 1946, è stato prima consigliere provinciale e regionale in Sudtirolo, poi europarlamentare dei Verdi dal 1989 al 1995. Foto: il manifesto/O.Seehauser
  • Il progetto Lectio Langer

    Nel giugno 2021 la Fondazione Alexander Langer Stiftung, il Landesarchiv/Archivio provinciale di Bolzano e la Fondazione Museo storico del Trentino hanno siglato un accordo di collaborazione che ha al centro la volontà di promuovere la conoscenza della figura e del pensiero di Langer, a partire dal lascito del suo Archivio. Attualmente conservato nella sede della Fondazione in via Bottai a Bolzano, da tempo è in attesa d'un trasferimento in un luogo più consono al valore storico-culturale del fondo, dichiarato dalla Soprintendenza ai Beni culturali della Provincia di Bolzano archivio di interesse storico particolarmente rilevante.

    L’idea di avviare un ciclo di lezioni pubbliche, a cadenza annuale, che riprendano e attualizzino i temi contenuti nel Tentativo di decalogo è maturata all’interno di questo accordo, per mettere a fuoco di volta in volta uno dei punti. Perché, sottolinea la Fondazione, "le idee e proposte di Langer per la convivenza interetnica rappresentano, ieri come oggi, una vera e propria bussola per affrontare alcune delle grandi questioni della contemporaneità".

  • Diretta streaming e prenotazione

    Ingresso libero fino a esaurimento posti, è gradita la prenotazione: 0471/059090

    Sarà possibile seguire la Lectio anche in diretta streaming: https://us06web.zoom.us/j/81889232428?pwd=aLaIMDLrGBSGRKnFKcxoFhwp7DyULO.1

    Anche la terza “Lectio Langer” verrà raccolta in una pubblicazione, per favorirne la più ampia restituzione. Con l’occasione verrano rese disponibili le copie cartacee delle Lectio precedenti.