Spagnolli: "l'albero di via Novacella è caduto perché aveva poche radici"

Il crollo è stato causato dal forte vento ed è avvenuto nel pomeriggio di martedì 13 maggio in via Novacella a Bolzano.
Lo sconquasso nella strada è stato notevole: l'albero è caduto di traverso travolgendo auto ed invadendo il marciapiede opposto fino ad oltrepassare il cancello d'accesso alla scuola media in lingua italiana Ugo Foscolo.
Solo per puro caso nessuno è rimasto ferito.
Il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli - che di alberi se ne intende essendo laureato in Scienze Forestali ed essendo figlio dell'ex direttore della Giardineria Comunale - ha spiegato che l'albero in questione è venuto giù perché aveva sviluppato delle poche radici rispetto alle sue notevoli dimensioni. I motivi? "Probabilmente per un eccesso d' irrigazione, concimazione e per la probabile effettuazione di operazioni colturali volte alla manutenzione del prato privato" ha dichiarato il sindaco.
Spagnolli ha ricordato che la Giardineria Comunale è sempre a disposizione per controlli gratutiti su chiamata da parte di privati.
Quest'anno sono stati effettuati già 41 sopralluoghi di controllo ad alberature private. Quando i tecnici intervengono di solito non fanno una valutazione soggettiva di tipo estetico, ma "utilizzano un apposito protocollo di valutazione che è istituzionalizzato e certificato (si chiama WTA) e si fonda su una procedura ben precisa", ha detto il sindaco.
Spagnolli ha quindi invitato la popolazione a segnalare situazioni di potenziale pericolo, soprattutto in presenza di alberi che presentano una significativa inclinazione. Il sindaco ha quindi fatto riferimento all'atteggiamento contraddittorio manifestato spesso in merito dalla popolazione.
"A Bolzano, ricordo, c'è una sensibilità particolare sul tema abbattimento degli alberi. Spesso si levano voci contrarie anche forti, si sono creati in passato anche dei comitati, salvo poi, quando un albero cade e fa danni prendersela col Comune perchè "...bisognava tagliarlo". Allora non si deve, credo, esagerare nè in un senso, nè nell'altro".
Per ragioni di sicurezza anche l'altro pino presente nel giardino a fianco di quello schiantatosi è stato abbattuto.