La Libera Università di Bolzano consolida la sua posizione come eccellenza accademica a livello internazionale, registrando un significativo balzo nella classifica "Young University Rankings" del Times Higher Education (THE). Unibz si posiziona al 68esimo posto su 673 università fondate da meno di 50 anni, avanzando di ben 24 posizioni rispetto all'anno scorso, quando si era classificata al 92esimo posto su 605 università. A primeggiare nella classifica delle migliori università "giovani" del mondo è la Nanyang Technological University di Singapore, seguita da Paris Sciences et Lettres - PSL Research University in Francia e dalla Hong Kong University of Science and Technology.

Oltre al posizionamento nella classifica generale, Bolzano si posiziona al quinto posto tra le università italiane, dietro alla Scuola Sant’Anna di Pisa (tredicesima), Humanitas Milano (35°), Vita-Salute San Raffaele Milano (40°) e Roma II – Tor Vergata (42°).  La classifica ha preso in considerazione diversi aspetti per valutare le università, tra cui: il rapporto tra studenti e docenti,  che indica l'attenzione e il supporto dedicati ad ogni studente; l'impatto della ricerca, misurato attraverso il numero di citazioni ricevute dalle pubblicazioni del corpo docente; la collaborazione internazionale, valutata dalla forza della rete di ricerca con altre università all'estero; il successo professionale di laureati e laureate, un indicatore dell'efficacia della formazione e delle opportunità offerte dall'università ed infine l'efficienza nella rapidità di risposta alle richieste di informazioni e dall'adozione di servizi digitali all'avanguardia.

“La nostra reputazione a livello internazionale continua a migliorare, confermando il nostro impegno per l’eccellenza nella ricerca e nell’insegnamento. I risultati positivi del THE Ranking sono un forte incentivo per migliorare ulteriormente, per esempio nel rapporto con le imprese e i settori produttivi, continuando sulla strada della crescita e dell’innovazione. Ovviamente un sentito ringraziamento va rivolto a tutti coloro che, sia nella accademia che nella amministrazione, hanno contribuito a questo successo con il loro costante lavoro”, è il commento del rettore di unibz, prof. Paolo Lugli.