Via Similaun, approvato il progetto
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Il contenzioso tra l’amministrazione comunale e la Habitat SpA per quell'area a ridosso dell’incrocio tra la via Ortles e la via Similiaun (5.600 metri quadrati, praticamente inutilizzati, adibiti per lungo tempo a deposito di una vecchia gru, alcune cisterne e rare componenti di cantiere edile ferroso), si è concluso, come annunciato qualche mese fa, con un compromesso tra i due contendenti. Ora la Commissione Sviluppo del Territorio nella riunione dello scorso venerdì, ha approvato (5 favorevoli e 4 astenuti) la modifica al Piano Comunale Territorio e Paesaggio indispensabile per avviare il progetto condiviso, fa sapere il consigliere della Civica Claudio Della Ratta.
Dopo 25 anni di contenziosi (e di sentenze attese all’infinito e mai certe nell’esito, oltretutto diverso a seconda del giudice interlocutore), il Consiglio di Stato con la sentenza 8805 del 17.10.2022, ha di fatto precluso la possibilità per il Comune di veder destinata l’area a verde pubblico.
La proprietà ha quindi presentato al Comune una proposta di modifica al Piano urbanistico che preveda la trasformazione della particella in area mista (zona residenziale) con indice di cubatura 3,5 di cui il 60% destinato all'edilizia agevolata (cooperative) ed il 40% ad edilizia privata convenzionata al 100% (alloggi per residenti da più di 5 anni nel territorio di Bolzano). In un'area di 3.620 mq troveranno spazio 65 alloggi (circa 20.000 mc) di cui 40 alloggi di edilizia agevolata e 26 per residenti privati. Altezza massima degli edifici 23 metri.
Sulla stessa superficie (nella restante porzione di area) il proprietario realizzerà a sue spese un parco pubblico di 2.000 metri quadrati, con verde profondo, che verrà ceduto gratuitamente al comune. Inoltre il proprietario si impegna a cedere 270 mq lungo via Similaun per allargamento della strada e l'eventuale realizzazione di un marciapiedi. Verrà bandito un "Concorso di idee" per definire il Piano di Attuazione (previsto per le nuove aree residenziali che superano i 5.000 mq). Il piano viene richiesto dal privato ed il comune lo fa poi proprio, dopo l'approvazione di apposita Commissione.