Gesellschaft | Salute

“Alcol, una droga psicoattiva”

Torna la campagna Zero compromessi contro l’abuso di alcolici in Alto Adige. Widmann: “L’impegno sta funzionando, consumi in calo tra i giovani”. Ecco info e contenuti.
Florian Zerzer, Thomas Widmann, Peter Koler e Walter
Foto: ASP/Karin Leiter

Alcol, c’è poco da scherzare, anche se il suo consumo è un’abitudine radicata sia nella cultura popolare e che nel mercato. È il messaggio che giunge dagli attori istituzionali e del privato-sociale uniti nel promuovere Zero compromessi 2020: si tratta della campagna di sensibilizzazione contro gli alcolici che torna con una nuova edizione.

 

La campagna

 

L’iniziativa organizzata dal Dipartimento alla salute della Provincia assieme al Forum prevenzione è stata presentata a Palazzo Widmann dall’assessore alla salute, Thomas Widmann, dal direttore generale dell’Azienda sanitaria, Florian Zerzer, dal direttore del Forum prevenzione, Peter Koler, e da Walter Tomsu, direttore dell’ambulatorio Hands. “La prevenzione riveste un ruolo cruciale nella promozione della salute pubblica - dice Widmann -. Da oltre 10 anni in Alto Adige si punta sulle campagne informative e di sensibilizzazione, ormai conosciute e apprezzate da una larga parte della popolazione”. L’assessore cita poi alcuni dati positivi ascrivibili anche alle campagne contro l’alcol.

I drammi dovuti all’abuso di alcol, e i danni a livello sociale sono enormi - parliamo della vita delle persone, delle famiglie. Ecco perché il lavoro preventivo non ha prezzo (Thomas Widmann)

 

 

Consumo in calo tra i giovani

 

Secondo i dati Istat  del 2019 la provincia di Bolzano è al di sotto della media italiana per il consumo quotidiano di alcol. Risulta diminuito il consumo di alcol tra i giovani nella fascia 14-25 anni rispetto al 2004 (da 89% a 76,1% secondo i dati Astat, e questa tendenza si vede anche tra i giovanissimi). Nel 2004 il 67,8% dei ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni dichiarava di “bere a volte”, nel 2016 il dato è calato al 44,1%, con una riduzione di 23,7 punti percentuali. 

Widmann aggiunge che “la dipendenza da alcol si può curare ma serve ancora più informazione e sensibilizzazione”: “I drammi dovuti all’abuso di alcol, e i danni a livello sociale sono enormi - parliamo della vita delle persone, delle famiglie. Ecco perché il lavoro preventivo non ha prezzo”.

 

 

Prevenzione e aspetti negativi dell’alcol
 

In Alto Adige vi è la tendenza a sorvolare sugli aspetti negativi dell’alcol - precisa il direttore del Forum prevenzione Peter Koler - e chi produce, vende e serve alcol non è interessato a comunicarne gli effetti collaterali e i rischi, che più che altro vengono minimizzati. La campagna Zero compromessi 2020 ha come oggetto le conseguenze dell’alcol sulla salute, e il design si ispira alle grafiche delle avvertenze sui prodotti del tabacco concentrandosi sui rischi collegati al consumo di alcol”. 

In Alto Adige vi è la tendenza a sorvolare sugli aspetti negativi dell’alcol e così fa chi lo produce e vende. Zero compromessi 2020 ha come oggetto le conseguenze dannose sulla salute (Peter Koler, Forum prevenzione)

Walter Tomsu, direttore dell’ambulatorio Hands fornisce a sua volta una serie di dati ed informazioni di carattere clinico, gran parte dei quali elaborati dall’Oms. “A livello mondiale - spiega - nel 2016 si sono verificati circa 3 milioni di decessi legati in maniera diretta o indiretta al consumo di alcol. Il messaggio clinico è chiarissimo: l’alcol è una sostanza tossica che danneggia potenzialmente quasi tutte le cellule e provoca problemi epatici, cardiovascolari, intestinali, neurologici, neurologici, psichiatrici, incidenti, violenza e reati contro la legge. L’alcol è una vera e propria droga psicoattiva a tutti gli effetti”.

Il messaggio clinico è chiarissimo: l’alcol è una sostanza tossica che danneggia tutto l’organismo. È una vera e propria droga psicoattiva a tutti gli effetti (Walter Tomsu, ambulatorio Hands)

 

Info, taxi e cartelli: “Chi guida non beve”

 

Il simbolo di riconoscimento della campagna è un punto esclamativo bianco sullo sfondo di un tappo corona rosso. Sul portale web si trovano approfondimenti, un questionario di autovalutazione sul consumo di alcol, consigli per festeggiare in maniera responsabile e l’applicazione Shuttle Finder che permette di trovare un taxi in modo semplice e veloce. Il sito contiene inoltre un elenco di centri di consulenza in Alto Adige ed uno strumento di consulenza online. Ad accompagnare la campagna gli oltre 100 cartelli stradali posizionati in tutto il territorio altoatesino con il messaggio “Chi guida non beve”.