Ordinanza sulle bevande, Ladinser ci riprova
Chi credeva che fosse finita ha preso un granchio: l’ordinanza proposta dal sindaco Spagnolli e subito rimangiata giovedì sera riguardo il divieto di consumare bevande in qualsiasi tipo di contenitore dalle 23 alle 6 del mattino in piazza delle Erbe, torna a fare capolino. Punta d’attacco è ora Klaus Ladinser che non ha alcuna intenzione di mollare la presa perché, afferma, la situazione nella zona è diventata insostenibile per i residenti. Parla anche di regole di educazione e comportamento il vicesindaco il quale precisa che nessuno vuole proibire ai giovani di divertirsi purché, dopo l’orario stabilito, continuino a farlo all’interno dei locali.
Solo rinviata dunque la decisione, che sembrava invece definitiva dopo lo stop degli alleati, è Spagnolli stesso ad annunciare che presto ci sarà una discussione preliminare - mancata nella prima fase e motivo del misunderstanding con Ladinser che doveva già avere in mano un’istruttoria da quanto aveva capito il sindaco -, e assieme riscriveranno l’ordinanza. Scetticismi si riscontrano, tuttavia, sia fra gli esercenti che nelle fila del consiglio comunale: sono contrari al divieto Tobias Planer dei Verdi e Angelo Gennaccaro (Udc), così come Mauro Randi, Luigi Gallo e Guido Margheri che etichetta il provvedimento come “controproducente” e che odora di captatio benevolentiae in vista di elezioni ormai fin troppo vicine.
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