Gli stereotipi e i pregiudizi sugli Italiani e sui Tedeschi, sono duri a morire. Ancora oggi nella grande Europa. Italiani inaffidabili e cialtroni, tedeschi prepotenti ed eredi di Adolf Hitler. E quanto i pregiudizi diano fastidio ed offendano, lo ha sperimentato ognuno di noi quando è in giro per il mondo e si sente dire: l’Italiano sempre a tavola a mangiare e poco a lavorare, mafia, bunga-bunga….Parlando invece dei Tedeschi in Italia e in ogni parte del mondo, si arriva rapidamente a sentire citare “Sturmtruppen”, Krauti, campi di concentramento….I pregiudizi ipotecano relazioni più intense e sincere tra i popoli, le persone e tra le culture. Essi rallentano l’integrazione europea, ma fanno ancor più danni nella nostra provincia, il Sudtirolo, dove sono presenti culture diverse con tutto il loro retroterra, le loro sensibilità, le loro percezioni. Combattere i pregiudizi, non accettarli passivamente, rifiutare le generalizzazioni, mettersi nei panni degli altri è il primo presupposto per la convivenza. C’è ancora molto da fare.