Gesellschaft | Lavoro

Generazione voucher

Crollano le assunzioni e aumentano i buoni lavoro: la fotografia dell’Inps per il mese di gennaio. Serafini (Uil): “Orientare strategie verso la crescita”.

A gennaio 2016, attesta l’Inps, sono stati venduti 9,2 milioni di voucher destinati al pagamento del lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un incremento medio nazionale, rispetto al gennaio 2015 pari al +36%. Immediata la reazione dei sindacati: si assume - fa sapere il segretario confederale della Uil Guglielmo Loy -, se c'è convenienza in termini di costi. "È chiaro - osserva Toni Serafini, segretario generale della Uil Alto Adige - che servono politiche che incentivino le assunzioni in termini di costi, ma il Paese spenderebbe di meno se la politica orientasse le sue strategie verso la crescita a cominciare dalla riduzione del carico fiscale sul lavoro, da investimenti pubblici in opere infrastrutturali, dalla valorizzazione del contratto di apprendistato e dal miglioramento delle regole e dei controlli per i voucher".

L’Inps riferisce che da zero virgola e sgravi contributivi tagliati (sempre nel mese di gennaio) non era inaspettato che le assunzioni diminuissero. Nel primo mese dell’anno, infatti, le assunzioni (attivate da datori di lavoro privati) sono risultate 407.000, con un calo di 120.000 unità (-23%) sul gennaio 2015 e 94.000 unità (-18%) sul gennaio 2014. Nessuno può gioire di questo -  prosegue Loy - ma occorre che la politica e il governo indichino strade strutturali realistiche rispetto alla bassa occupazione. Finché il tempo indeterminato aveva un costo pari a 'zero' in termini di contributi previdenziali (per tre anni), le aziende hanno assunto, oggi che il costo è risalito (40% decontribuzione e per due anni) si assiste alla brusca frenata. Il tutto fa il paio anche con l'impennata di voucher venduti nel 2015 e che continua a registrare alti numeri, anche nel primo mese di quest'anno. I buoni lavoro, che erano stati introdotti per retribuire il lavoro occasionale, e quindi per far emergere il lavoro nero, stanno assumendo invece sempre più i connotati del nuovo precariato.

Il governo interverrà per evitare "irregolarità" e "aggiramenti della norma" sui voucher e in sede di "prima modifica dei decreti legislativi del Jobs Act introdurremo una misura che amplia la strumentazione di tracciabilità con obbligo per l'impresa di comunicazione via sms o per via telematica dell'utilizzazione dei voucher", ha annunciato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.