Una previdenza che tradisce le sue finalità.
L’INPS é la fonte di reddito per un terzo degli italiani. E altrettanto per i sudtirolesi. Ma il sistema previdenziale si dimostra sempre piú iniquo, economicamente insostenibile e per nulla “previdente”. Un monumento a politiche sociali miopi e clientelari. Confusione tra previdenza ed assistenza, groviglio di norme particolaristiche e corporative, normative lassiste per gli uni e punitive per gli altri. È pressoché impossibile dare una motivazione logica a tutti i diversi trattamenti in vigore nel nostro sistema previdenziale. Ma il vero fallimento del sistema riguarda il rapporto tra le generazioni: si sono fatti regali agli uni, prelevando i contributi agli altri. Si é scialacquato prima e si impongono severi risparmi poi. Le iniquità nelle prestazioni rischiano di trasferirsi nella società, con una frattura storica tra generazioni. I giovani non perdoneranno i vecchi, i figli, i genitori. La previdenza é nata anche per assicurare futuro alle nuove generazioni, attraverso la mutualità e la solidarietà tra i cittadini. É lí che bisogna tornare.
www.albertostenico.it