Politik | Minoranze

Nazareth - Bolzano e ritorno.

"This is my homeland"
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Questa volta l’aria di Bolzano ha fatto bene. Il principale animatore dei contatti e degli scambi tra rappresentanti della minoranza araba in Israele e l’Alto Adige/Suedtirol, un giovane professore universitario di Nazareth, Yousef Jabareen, è stato eletto ieri deputato alla Knesseth (parlamento israeliano) nellas lista unitaria araba. La lista ha avuto un risultato sorprendentemente positivo (14 seggi, terzo partito) rispetto al passato. Sempre meno comunque di quel 22% della popolazione israeliana di lingua, cultura, religione araba, che rimane sotto rappresentata nelle istituzioni civili. Comunque un enorme passo avanti sulla strada di un suo riconoscimento. Merito della democrazia che esiste in Israele, merito degli Arabi che sono finalmente andati a votare in massa, vincendo la sfiducia del “comunque per noi non cambia niente”. Merito anche della soglia di sbarramento che, non tenendo in conto le piccole minoranze, ha costretto i partiti arabi a formare finalmente una lista unitaria. Ma forse ha fatto bene anche l’aria di Bolzano/Bozen dove alcune delegazioni arabe ed abraiche israeliane hanno conosciuto negli anni scorsi la nostra Autonomia e la possibilità per due popoli molto diversi tra loro, di vivere insieme in pace e nel benessere. Ora certamente l’amico Yousef Jabareen del centro studi Dirasatporterà avanti nella Knesseth anche qualche idea raccolta a Bolzano (diritto alla propria lingua, propria cultura, tribunale, scuola, finanziamenti). Del resto il suo slogan politico è ” this is my homeland” (diese ist meine Heimat, questa è la mia terra natia)