Umwelt | Il convegno

A Cortina si discute del proprio futuro

Politica, ambientalisti e imprese si riuniranno questo venerdì per discutere del destino di parchi, paesi e montagne: “Problemi complessi richiedono soluzioni articolate”
Manifestazione Cortina
Foto: Privat

“Il futuro delle zone montane nei Parchi. Le opportunità offerte da scelte capaci di futuro”. È questo il titolo, ma soprattutto l’auspicio, del convegno previsto per venerdì 22 Settembre alle ore 18.30 all’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo, alla vigilia della manifestazione “Pista da Bob: ultima chiamata” organizzata da Cortina Bene Comune e dal coordinamento "Cittadini attivi per la montagna",  a cui hanno aderito anche le principali organizzazioni ambientaliste e della tutela montana dell’Alto Adige.

Tutti possiamo, o meglio, dobbiamo fare la nostra parte


Una necessità delle comunità locali, afferma Patagonia Cortina che organizza l’evento, di far fronte ai cambiamenti e alle sfide che le crisi sociale, demografica e climatica impongono in modo così urgente: “Problemi complessi richiedono soluzioni articolate e condivise che vanno applicate con strategie ben definite nel lungo periodo – affermano gli organizzatori –. Tutti possiamo, o meglio, dobbiamo fare la nostra parte: gli enti pubblici, i cittadini e il mondo delle imprese. Va sempre ricordato che le sinergie sono fondamentali e la diversificazione è un valore a cui ambire. Per questi e altri motivi le zone protette possono essere una opportunità da sfruttare  per i nostri territori. I parchi – prosegue il volantino – oltre a preservare, promuovono, studiano, gestiscono in modo armonico e equilibrato i territori, con tutte le attività che lo compongono. Osservando la storia di tutti i parchi ne troviamo infiniti esempi: la sistemazione di malghe e alpeggi, la valorizzazione di prodotti culinari e artigianali, il moltiplicarsi di attività ricettive per rispondere a un turismo "soffice" e per proteggere e valorizzare il sapere e la cultura locale”.

Cortina d'Ampezzo
A Cortina d'Ampezzo politica, ambientalisti e categorie economiche discuteranno del proprio futuro: "Per un confronto reciproco che possa arricchire le prospettive di tutti"

 


Il convengo sarà introdotto e coordinato dal giornalista Igor Staglianò, che ha lavorato per la redazione Speciali del Tg1, Ambiente Italia e il telegiornale scientifico “Leonardo”. Interverranno Fabio Zardini, Country Manager Patagonia Italia, Cesare Lasen, geobotanico e componente del Comitato Scientifico della Fondazione Dolomiti UNESCO, Mauro Gilmozzi, consigliere regionale del Trentino Alto Adige, Luigi Casanova, Vicepresidente Italia Nostra Trentino, Tommaso Anfodillo, ordinario di Ecologia presso il dipartimento Territorio e Sistemi agro-forestali dell'università di Padova, Michele Da Pozzo, dottore forestale e direttore del parco delle Dolomiti d'Ampezzo e Mirta Da Prà Pocchiesa, giornalista, coordinatrice di Casacomune e referente gruppo promotore del Parco del Cadore.
Lo scopo dell’incontro sarà di ragionare sulle modalità e opportunità che la proposta “Parco” offre. Un dialogo propositivo tra tutte le realtà economiche e sociali del territorio “per un confronto reciproco che possa arricchire le prospettive di tutti”.