Gesellschaft | Giornata dell'immigrazione

A Lampedusa migranti trattati come bestie

Un servizio del Tg2 ha esposto davanti agli occhi di un'opinione pubblica intorpidita da decenni di indifferenza e cinismo la condizione dei migranti nei centri di identificazione ed espulsione.

Le ultime immagini, quelle relative a una tragedia o, come in questo caso, al trattamento subito dai migranti del centro di identificazione ed espulsione di Lampedusa, sono quelle che fanno parlare ovunque di condizioni scandalose, indegne di un paese civile. Ma, lo sappiamo, l'indignazione dura sempre lo spazio di un momento. Col dubbio, persino, che non si tratti di una indignazione da tutti condivisa. Esistono persone, cioè, per le quali quello che accade nel centro di Lampedusa – o in altre strutture affini – è soltanto il danno collaterale di un danno ben più grave, ovvero quello dell'immigrazione in quanto tale. E chi davvero ancora si indigna, chi denuncia, chi documenta fatti del genere viene qualificato come “Gutmensch” o “apostolo morale” al quale si augura di finire presto a predicare nel deserto. Come se non fosse ormai ovunque, il deserto.