Politik | Codacons

Prezzi uguali, quantità minori

Si indagherà anche in Alto Adige sul fenomeno “shrinkflation”, la sistematica riduzione delle quantità dei prodotti confezionati e venduti al pubblico a prezzi invariati.
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Foto: web

Un fenomeno poco conosciuto, ma non per questo meno diffuso. Si indagherà anche in Trentino Alto Adige sulla cosiddetta shrinkflation, il taglio sistematico della quantità di prodotti contenuti nelle confezioni senza una conseguente diminuzione del prezzo di vendita al pubblico. La denuncia depositata dal Codacons parla di possibile truffa e pratica commerciale scorretta ai danni dei consumatori. L’esposto è stato presentato all’Antitrust e alle diverse Procure della Repubblica territoriali, comprese quelle di Trento e Bolzano. La richiesta è quella di aprire indagini sul territorio regionale volte a verificare se la prassi avviata dai produttori finalizzata a ridurre le quantità delle merci vendute ai consumatori senza ridurre il prezzo delle confezioni, possa costituire fattispecie penalmente rilevanti. 
L’associazione ha chiesto inoltre all’Autorità per la concorrenza e alle magistrature di audire il presidente dell’Istat, nonché Mise, Mef, Federalimentare e le principali multinazionali italiane al fine di acquisire elementi circa l’entità del fenomeno in questione.

Un trucchetto che consente enormi guadagni alle aziende produttrici ma di fatto svuota i carrelli e le tasche dei consumatori, realizzando una sorta di inflazione occulta

“In sostanza - dichiara l’Associazione a tutela dei consumatori - il cartellino del prezzo resta esattamente lo stesso (in alcuni casi aumenta seppur di poco) mentre la confezione del prodotto, sia esso un flacone di detersivo, una bottiglia di vino o una scatola di fazzoletti, un pacco di biscotti ecc., è leggermente più piccola, o contiene qualche unità di prodotto in meno. Un trucchetto - sostiene il Codacons - che consente enormi guadagni alle aziende produttrici ma di fatto svuota i carrelli e le tasche dei consumatori, realizzando una sorta di inflazione occulta. Tutto ciò avviene sotto lo sguardo inconsapevole del consumatore, il quale nel momento in cui acquista ad esempio una busta di patatine fritte difficilmente si chiede che dimensioni aveva la confezione di quello specifico prodotto uno o due anni fa. Il raggiro sarebbe così servito senza che nessuno se ne accorga. I consumatori - sottolinea ancora - infatti, tendono ad essere sempre sensibili al prezzo, ma potrebbero non notare piccoli cambiamenti nella confezione o non fare caso alle indicazioni, scritte in piccolo, sulle dimensioni o sul peso di un prodotto. Spesso, inoltre, ad una diminuzione del quantitativo di prodotto si associa un nuovo packaging e un restyling visivo così da rendere il tutto ancor più accattivante”
Il fenomeno shrinkflation è stato osservato anche durante il periodo pasquale: il peso di alcune colombe sarebbe infatti passato da 1 kg a 750 grammi in un solo anno, mantenendo intatti prezzo e confezioni.

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Markus S. Di., 19.04.2022 - 14:15

Mit dem verminderten Inhalt nimmt im Verhältnis auch die Müllmenge zu. Diese Praktiken sollten daher mit einer erhöhten Umweltabgabe "belohnt" werden. ;-)

Di., 19.04.2022 - 14:15 Permalink