"Nel 2026 inizieranno molti cantieri"
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In vista delle elezioni comunali di Bolzano, che si terranno il 4 maggio di quest'anno, l'assessore provinciale alle Opere pubbliche Christian Bianchi prova fin da subito a stoppare sul nascere le polemiche cittadine: "Tante volte si dice che il capoluogo non viene tenuto in considerazione dalla Provincia quando si tratta di fare investimenti, ma non è così. 18 progetti, che riguardano solo il mio assessorato, coinvolgono tutta la città di Bolzano, ogni quartiere, e valgono 500 milioni di euro. Sono iniziative che toccheranno i giovani, la cultura e la musica. Certo qualche sacrificio sarà necessario, visti i cantieri che partiranno perlopiù nel 2026, ma cercheremo di renderli sopportabili". Oggi, giovedì 20 febbraio, Bianchi ha inaugurato l'infopoint della provincia in Corso Libertà, 3, a Bolzano (che servirà a illustrare i progetti con dei rendering e ad aggiornare i cittadini) dove con i media ha fatto il punto sulle opere pubbliche del capoluogo su cui la provincia sta investendo. Uno su tutti: il polo bibliotecario. "Non solo unirà tre biblioteche, e quindi tre diverse realtà già funzionanti che opereranno in un unico spazio, ma sarà anche un edificio sotto la bandiera delle Nazioni Unite. Infatti, e questo sta molto a cuore al Presidente Arno Kompatscher, sarà un centro tutela delle minoranze e dell'autonomia, visto che quello altoatesino è un esempio concreto e riuscito di convivenza tra gruppi linguistici diversi". L'inizio dei lavori è previsto entro il 2025, l'investimento è pari a 103,2 milioni di euro. Lo stesso infopoint sarà utile ai progettisti del cantiere del polo bibliotecario per svolgere dei meeting durante i lavori.
Nello stesso palazzo in cui è presente l'infopoint, inoltre, sorgerà un altro importante progetto provinciale: lo studentato (inizio lavori entro il 2026, investimento pari a 6,1 milioni di euro). "Acquisiti dalla Provincia, gli immobili ex INPS - dice Bianchi - diventeranno uno studentato e molti locali serviranno per rilanciare la piazza, la stessa che, tra l'altro, avrà anche un significativo intervento da parte del Comune, ovvero il parcheggio di piazza Vittoria". Secondo Bianchi è importante investire in questa zona in quanto, con l'apertura del Waltherpark, in futuro ci sarà il rischio che le attenzioni saranno rivolte esclusivamente al centro città: "E il resto rischierà di essere messo da parte", aggiunge Bianchi. -
Altro intervento a favore della cultura riguarda Gries e il fienile di cui si è già scritto gli anni passati e, recentemente, all'inizio di questa settimana vista la presentazione del progetto da parte di Bianchi al Comune.
Tra i progetti, anche il risanamento dell'edificio "ex telefoni di stato" che varrà 9,5 milioni di euro. L'inizio dei lavori è previsto entro il 2026. Anche in questo caso gli edifici saranno dedicati ai giovani "che ci chiedono ogni giorno di poter fare delle attività in città", evidenzia ancora l'assessore.
Tra i punti degni di nota sottolineati dall'assessore Bianchi, la demolizione e costruzioni di nuovi edifici della Caserma Vittorio Veneto, che vale 30 milioni e l'inizio dei lavori è previsto entro quest'anno, e che si inserisce nell'iniziativa di rendere tutta l'areale Huber zona residenziale.Molti dei progetti citati oggi da Christian Bianchi erano già stati presentati alla conferenza dell'assessore per 1 anno di lavoro della Giunta provinciale.
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